Quaresima è tempo favorevole di grazia, nel quale ogni cristiano è chiamato a fare l’esperienza del deserto, a “salire sul monte” per scoprire in un affascinante cammino il volto vero di Dio.
È stata proprio domenica scorsa la prima tappa di questo Itinerarium mentis in Deum, di questa ricerca delle prove dell’esistenza di Dio, già del pensiero scolastico e tomistico, come spiegato nell’omelia dal parroco don Sandro Quarta alla sua comunità di San Sabino.
Quale occasione più propizia di questa per presentare 37 bambini, che, dopo aver appreso le prime nozioni su Gesù e sulla Chiesa, sono stati ammessi a ricevere il sacramento della riconciliazione il 23 maggio, dopo aver espresso il desiderio di recepire pienamente il perdono del Signore ed essere in pace con tutti. Insieme a loro, 34 ragazzi sono stati ammessi al sacramento della prima comunione, il cui rito sarà celebrato il 10 maggio, e non ultimo il piccolo Luigi, di 8 anni, al battesimo che riceverà la notte di Pasqua.
Accompagnati dal canto del coro, i giovani protagonisti hanno pronunciato, con entusiasmo e non poca trepidazione, il loro “eccomi” a Dio, accolti dall’assemblea nel nome del Signore Gesù e sostenuti nel cammino di preparazione dall’esempio e dalla preghiera dei genitori e dell’intera comunità.