Ci si chiede spesso come fare ad avvicinare i giovani alla preghiera. A volte, un’esperienza diversa, di “rottura”, può far bene, come la preghiera di Taizè.
Un momento speciale di preghiera è quello fissato per oggi pomeriggio, venerdì 26 marzo, alle 18:45 subito dopo la messa vespertina, nella chiesa di Santa Maria dell’Idria a Lecce (QUI LA DIRETTA).
La preghiera di Taizè è caratterizzata da uno stile molto curato e, allo stesso tempo, particolarmente adatto ai giovani, grazie ad un sapiente equilibrio tra canti (particolarmente efficaci), parola di Dio, preghiera e silenzio.
Poche parole, pochi gesti, solo l’incontro personale con Dio: non prego Dio, lascio che sia Dio ad entrare in me. La reiterazione dei testi cantati, i lunghi momenti di silenzio, le poche letture scandite lentamente e la ripresa di nuovi canti per altrettanti lunghi minuti è espressione della ricerca della pace interiore in unione con Dio, mediante la ripetizione di una stessa formula che lentamente entra in relazione col ritmo del proprio respiro.
“L'esperienza della preghiera di Taizé nella nostra parrocchia è iniziata da qualche anno, soprattutto nel periodo Quaresimale - dice il parroco Padre Carmine Madalese. In chiesa, luogo in cui si svolge la preghiera, trovano posto: una croce, una bibbia aperta, alcuni lumini ed un'illuminazione discreta. Lasciando il giusto spazio nel mezzo per potersi inginocchiare, ci disponiamo attorno alla croce e viviamo il nostro momento di preghiera che dura circa 45 -50 minuti.”