Lunedì scorso, alla presenza dell’arcivescovo Michele Seccia, del parroco don Andrea Zonno, delle autorità civili e militari, dei gruppi della comunità parrocchiale Spirito Santo di Lequile, delle associazioni sportive e delle famiglie si è realizzato un piccolo-grande sogno.

È stato inaugurato il Parco di primo sport - Oratorio Spirito Santo: piccolo perché è solo all’inizio del suo percorso ma grande perché porta in sé forti potenzialità, obiettivi e valori umani e cristiani.

Lo spazio, nato inizialmente come giardino botanico, è stato affidato in comodato d’uso alla nascente parrocchia e sottoscritto con l’amministrazione Caiaffa nel settembre 2009. Alla parrocchia, infatti, mancava uno spazio verde, uno spazio di socializzazione, entro il quale potersi esprimere con attività e iniziative che si sono talvolta svolte con la sinergia dei vari gruppi e associazioni. Lo sport, ambito privilegiatissimo da ragazzi e giovani, ha visto nel tempo la proposta di alcuni progetti purtroppo non portati a termine per le esigenze urgenti e non rinviabili legate al mutuo della nuova Chiesa. Chi sogna non può mai arrendersi! Nemmeno quando la pandemia costringe a nuovi ritmi, regole e abitudini.

Il progetto è nato nel mese di agosto 2021 dalla sinergia tra il comune di Lequile e la parrocchia Spirito Santo, dopo un incontro di dialogo e ascolto tra le opportunità sportive che l’amministrazione Carlà aveva iniziato a dare in altri spazi verdi del paese, e la parrocchia che rileggendo il suo passato poteva disporre in tempi brevi, riqualificandolo, di uno spazio che prima o poi sarebbe stato convertito per l’utilità comune delle famiglie, bambini e ragazzi. 

Il 17 agosto 2021 è partito il tutto in un incontro con il consiglio pastorale e degli affari economici con la presenza del consigliere delegato allo sport, Francesco Brunetti che con grande professionalità ha seguito personalmente ogni passo fino al presente. L’intervento di riqualificazione è avvenuto su un’area di circa 3 mila mq, è stato costruito un campo di calcetto, allestite due attrezzature sportive destinate al miglioramento dell’equilibrio e due della manualità, il tutto immerso nel verde, pronto ad ospitare le attività pastorali e le famiglie per stare coi propri figli e cercare distensione.

L’arcivescovo Seccia ha spesso incoraggiato iniziative come questa, in particolare nel messaggio alla città della festa di Sant’Oronzo 2021: “Ringrazio e sprono gli amministratori locali a proteggere gli spazi verdi - così si esprimeva in occasione della festa in onore dei santi patroni lo scorso anno -, a rendere più vivibile la nostra città e, in sinergia con le parrocchie, aprire nuovi spazi aggregativi dove piccoli e grandi crescano nei valori umani e cristiani, attraverso le attività ludiche, sportive e di oratorio”.

“Come parroco - ha dichiarato don Andrea - sento il dovere di ringraziare il sindaco Vincenzo Carlà e i consiglieri tutti che hanno permesso la concessione di fondi pubblici allo sport e all’inclusione sociale, per quest’opera a beneficio di tutta la cittadinanza con la convinzione, e questo diventa un auspicio per tutti, che solo dall’ascolto autentico, il rispetto dell’altro e dalla collaborazione tra tutti i soggetti è possibile far qualcosa di buono per la collettività”.

Terminata la benedizione alcune ballerine di Art&Danza hanno allietato gli intervenuti con un flashmob sulla pace, poi il calcio d’inizio dell’arcivescovo con i più piccoli e, infine, le note musicali della StellaBand.