La comunità della matrice di Lequile è impegnata in questi giorni di fine estate a salutare il proprio viceparroco e arciprete-parroco, destinati ad altre parrocchie.
Il primo saluto alla comunità lo ha fatto don Carmelo Gentile. Attorno a lui, il tenero abbraccio di bambini e ragazzi che, durante lo scorso anno, lo hanno seguito con interesse ed entusiasmo negli incontri del sabato al catechismo e la domenica a messa. In particolare un 'grazie' speciale è stato rivolto al viceparroco da un piccolo gruppo di bambini che, timidamente, ma tanto emozionati, uno per uno, hanno salutato il loro giovanissimo sacerdote, che ha fatto scoprire loro la bellezza ed infinita misericordia di Dio, facendo a lui dono di due oggetti particolari: una maglietta con l'immagine stampata del “Piccolo principe” e un aquilone costruito dalle loro manine per ricordare il legame, l'unione, l'amicizia nati durante l'anno appena trascorso insieme e gli insegnamenti ricevuti, che rimarranno per sempre nei loro cuori, tutti uniti e stretti a quel filo sottile ma forte, fatto di fiducia, bontà e sincerità.
Un doveroso e sentito ringraziamento la comunità lo porge in questi giorni all'arciprete-parroco, don Carlo Calvaruso, sacerdote per sette anni, in una comunità per lui già familiare, per essere vissuto da ragazzo proprio nella città di Lequile. Egli ha celebrato domenica scorsa e ha chiuso il suo percorso con un gruppo di bambini che hanno ricevuto la loro prima comunione. A don Carlo un sincero grazie per aver sostenuto e promosso tante iniziative che si sono svolte nel corso degli anni, per la vicinanza ad ogni parrocchiano e collaboratore come padre spirituale, fratello ed amico, condividendo tanti e sani momenti di convivialità ed umorismo. Pur se un parroco va via e lascia la sua comunità, rimarrà sempre nel cuore dei suoi parrocchiani, nel ricordo di tanti momenti trascorsi insieme e nella preghiera che sarà costante.
Ora Lequile si prepara ad accogliere il nuovo parroco, don Federico Andriani, con un triduo di preghiera a partire da domani 14 settembre, in attesa del grande giorno, sabato 17, in cui alla presenza dell'arcivescovo di Lecce, mons. Michele Seccia, il giovane parroco, per la prima esperienza, si insedierà nella chiesa dedicata a Maria SS. Assunta, come arciprete-parroco. Ai tre sacerdoti l'augurio di un nuovo e fecondo cammino pastorale, sostenuti dalla costante preghiera da parte di una comunità che ringrazia chi ha fatto parte della loro vita spirituale e apre le braccia al nuovo pastore.