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Il grande giorno è arrivato! Un giorno speciale per la cittadina di Lequile, soprattutto per la comunità parrocchiale della chiesa matrice.

 

 

Sabato sera, don Federico Andriani, lasciata la cara comunità di San Lazzaro a Lecce, che lo ha visto crescere per otto anni, si è insediato come nuovo parroco e al suo primo incarico.

Tanti i preparativi nei giorni precedenti, carichi di attesa, ansia e fiduciosa preghiera, per accogliere al meglio il giovane parroco che merita affetto, stima e collaborazione da parte di tutti gli operatori parrocchiali. I gruppi  hanno collaborato e partecipato attivamente per la migliore riuscita dell'evento, a partire dalla celebrazione eucaristica, in particolare il gruppo liturgico, il coro parrocchiale in collaborazione con quello della Deputazione San Vito Martire, insieme all'organista della parrocchia dello Spirito Santo, così come i giovani dell'Azione cattolica, i catechisti e i più vicini collaboratori, tutti carichi di entusiasmo e pronti per un nuovo cammino insieme con accanto il giovane sacerdote, da prendere per mano e affidare a lui ogni storia, ogni volto, ogni realtà familiare, ogni sofferenza, presenti nella cara chiesa madre.

Ad accogliere la processione del clero, alla presenza dell'arcivescovo Michele Seccia e del vescovo emerito Cristoforo Palmieri, un gruppo di bambini del catechismo con i loro genitori, guidati dalle catechiste, hanno lasciato volare nel cielo tanti palloncini colorati, come segno di festa ed accoglienza, aiutati anche dal forte vento.

Il suono della banda ha allietato la serata, prima e dopo la celebrazione eucaristica, suscitando il senso della festa e della gioia per le vie del paese.

In una chiesa madre gremita di fedeli lequilesi e tanti venuti da Lecce e San Pietro Vernotico, paese natale del giovane parroco, alla presenza di autorità civili e militari, all'inizio della messa è stata data lettura della bolla con cui don Federico viene nominato parroco della parrocchia Maria SS. Assunta di Lequile.

Durante l'omelia, mons. Seccia ha ricordato che, da buon amministratore, come quello del vangelo proclamato, il parroco deve anzitutto avere a cuore la celebrazione dell'eucaristia e dei sacramenti, e la cura pastorale dei fedeli, oltre all'amministrazione puramente burocratica e ordinaria del complesso parrocchiale. Inoltre, ha ribadito ancora una volta l'importanza della formazione cristiana dei bambini già a partire dall'alveo familiare, che si estende poi alla mensa eucaristica, dove ci ritroviamo e ci riconosciamo identitariamente come famiglia, intorno all'altare del Signore!

Dopo la professione di fede, proclamata soltanto dal nuovo arciprete-parroco, l'insediamento sulla sede presidenziale dell'altare maggiore, impreziosito dall'affettuoso caro e paterno abbraccio con l'arcivescovo Seccia, ha reso effettivo l'incarico offerto al nuovo pastore.

Un commosso ringraziamento don Federico lo ha rivolto alla comunità di San Lazzaro ed è stato lo spunto per ricordare gli anni della formazione e il servizio prestato prima nella comunità di San Pio X e quindi in quella di San Lazzaro, che lo hanno visto crescere umanamente e spiritualmente, mettendo in risalto le sue doti di bontà e fraterna vicinanza a ciascuno di essi.

Dopo la celebrazione eucaristica, festoso ritrovo dell'intera comunità nell'accogliente e prezioso spazio di Largo Castello per un momento conviviale, terminato con due gustosissime torte e i coloratissimi fuochi d'artificio.

Doveroso il ringraziamento al parroco uscente, don Carlo Calvaruso, al quale la comunità si stringe con affetto nella preghiera, con l'augurio di un fruttuoso cammino e al nuovo arciprete di Lequile i migliori auguri di un servizio fecondo e sempre illuminato dallo Spirito Santo.

 

Photogallery di Andrea Luperto e Mirosi Romano Studio.

 

 

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