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Una solennità particolarmente sentita quella dell’Immacolata a Melendugno, segnata da un periodo di riflessione e preghiera che ha avuto inizio venerdì 29 novembre, con l’inizio della novena.

Novena iniziata con la traslazione del simulacro di Maria dalla cappella dedicata proprio all’Immacolata sita in via Roma fino alla Chiesa madre. Il programma liturgico di questa ricorrenza ha previsto nei giorni di giovedì 5 e venerdì 6 dicembre la celebrazione eucaristica presieduta da don Corrado Buttazzo, mentre oggi alle 18 dicembre presiederà l’eucaristia il vescovo di Nardò-Gallipoli mons. Fernando Filograna.

Subito dopo la messa, tutta la comunità vivrà un momento di lode a Dio in onore della Madre di Dio che verrà espresso con le voci di Daniela De Giorgi, Doriana De Giorgi, Claudia Gaudino, Sara Valli e Angelo Congedo, con la partecipazione del coro polifonico San Guido guidato dal direttore Valerio De Giorgi.

Come conclusione di questa solennità la messa presieduta da con Salvatore Corvino per poi procedere alla traslazione della statua dell’Immacolata nella sua cappella.

“Ancora una volta la nostra comunità di Melendugno ha vissuto la novena a Maria S.S Immacolata, come occasione per meditare insieme sui grandi prodigi che l’Altissimo ha operato nella Vergine, che con il suo Si al progetto divino ha rivoluzionato la storia - sottolinea don Salvatore Scardino, parroco di Melendugno -. È stato un tempo nel quale ogni fedele ha avuto l’occasione di comprendere quanto la grandezza di Maria possa trasformare definitivamente la nostra storia personale e la nostra quotidianità nella quale bisogna incarnare il Dio bambino che Maria porta nel grembo”.

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