Tra fuochi pirotecnici e cenoni con familiari ed amici, c’è anche chi ha deciso di rovinare il primo giorno dell’anno a chi si impegna per la comunità.
Ma probabilmente è tutta la comunità di Melendugno ad essere rimasta amareggiata da quanto accaduto nella notte di San Silvestro, vedendo trasformare il divertimento e la goliardia in becero vandalismo. Ignoti infatti hanno dato fuoco alla prima parte della focara che era stata realizzata dal locale Comitato feste in vista del patrocinio di San Niceta del terremoto, ricorrenza che la comunità locale celebra il 27 gennaio. Le balle e le fascine depositate da alcuni volontari, sono finite definitivamente in cenere, rendendo vani gli sforzi dei volontari che da giorni ormai si prodigavano per realizzare una festa secondo i canoni della tradizione.
“Giunta la notizia in piena notte, dopo aver festeggiato con le nostre famiglie il nuovo anno, ci siamo precipitati sul posto, ma, purtroppo non c’era più nulla da fare, le fiamme divampavano e avevano distrutto la nostra Focara in una maniera irrispettosa. Non siamo alla ricerca del colpevole o dei colpevoli, a quello ci penserà chi di competenza, ma noi crediamo e speriamo ora in un paese più unito e compatto! Non avete spento o non siete riusciti a spegnere il nostro entusiasmo, il nostro amore e la nostra passione”. Così, in un comunicato congiunto la parrocchia guidata da don Salvatore Scardino e il Comitato feste esprimono il loro risentimento per questo atto vandalico. Sul posto si è reso inoltre necessario l’intervento dei vigili del fuoco e delle altre autorità competenti.