Il Comitato feste di Melendugno è già all’opera insieme al parroco don Salvatore Scardino per l’organizzazione dei festeggiamenti in occasione del patrocinio di San Niceta nel terremoto.
E proprio a ridosso di questa occasione, il comitato ha annunciato l’avvenuto recupero del portone d’ingresso all’abbazia di San Niceta, antico luogo di culto simbolo della tradizione locale. “Ultimati i lavori di restauro al portone d’ingresso dell’abbazia di San Niceta, diamo lustro ai nostri tesori e manteniamo vive le tradizioni Melendugnesi - ha commentato Antonio de Santis, presidente del comitato che contestualmente ha fornito alcune anticipazioni in merito ai festeggiamenti del 27 gennaio”.
È prevista infatti per questa data l’accensione della focara, evento che quest’anno sarà realizzato in via Calimera con l’aggiunta di tante novità. “Non mi stancherò mai di dire grazie a tutti coloro che con un piccolo gesto, danno la possibilità al comitato della parrocchia di sostenere i festeggiamenti delle nostre tradizioni Religiose. Grazie infinite a tutti i componenti del comitato feste che con caparbia e assidua voglia di fare, sono i veri protagonisti di ogni festa. Grazie anche al nostro parroco don Salvatore, per la fiducia e la pazienza dedicatami, sempre attento e scrupoloso alle attività parrocchiali e allo svolgimento delle funzioni religiose” ha annunciato De Santis, che sin da dicembre è impegnato nella costruzione della focara, nonostante i danni provocati dai vandali la notte di capodanno.
I festeggiamenti avranno inizio alle 17,30 con la celebrazione in chiesa madre, subito dopo avrà inizio la processione con la statua di San Niceta e la benedizione del fuoco, procedendo poi con lo spettacolo di accensione a cura della “Pirotecnica napoletana”.
Allo scopo di far conoscere ai più piccoli le tradizioni locali, ci sarà l’accensione di una “baby focara”, mentre in serata ci sarà lo spettacolo della White Hourse country band.