Il comune di Melendugno ha introdotto l’obbligo, su tutto il territorio, di utilizzo delle mascherine nei luoghi chiusi accessibili al pubblico e comunque in tutte le occasioni in cui risulti difficile garantire il mantenimento della distanza di sicurezza.
Gli unici ad essere esonerati da quest’obbligo sono i bambini di età inferiore ai sei anni ed i soggetti affetti da disabilità. Si tratta quindi di un provvedimento che coinvolge in modo diretto gran parte della popolazione, ma che invita ad una particolare disciplina in questa fase 2, come precisa il primo cittadino di Melendugno Marco Potì: “Abbiamo voluto fare questa specifica comunicazione per porre l’attenzione sull’utilità di questi dispositivi di protezione individuale, ovvero le mascherine. Infatti, con la fase due, si sono riaperte alcune possibilità di spostamento o di frequentazione, con l’aumento di probabilità di incontro tra persone. Voglio ripetere un concetto ascoltato alcuni giorni fa: abbiamo scoperto il vaccino contro il Coronavirus, ovvero il buonsenso delle persone. Con questo principio, unito alla convivenza con le norme di contenimento del virus, le mascherine ed il distanziamento tra le persone rappresentano attualmente il miglior vaccino. Questa è la finalità del provvedimento che sottolinea l’obbligo in alcune situazioni, un obbligo che chiedo a tutti di rispettare”.