Si è svolta presso la marina di Torre dell’Orso la “festa della Bandiera Blu”, evento promosso dal comune di Melendugno proprio per festeggiare questo prestigioso riconoscimento conferito dal FEE (Foundation for Environmental Education).
L’evento si è svolto all’interno dell’area protetta della pineta nel pieno rispetto delle misure di distanziamento interpersonale, come da programma hanno partecipato il sindaco di Melendugno Marco Potì, la preside dell’istituto comprensivo Anna Rita Carati ed il presidente della società Porto di San Foca, Antonio Santoro. Presenti anche alcuni esponenti del Museo di Storia Naturale del Salento di Calimera, che nella prima parte della giornata hanno argomentato ai presenti quali sono le caratteristiche della riserva naturale di Torre dell’Orso, precisando quali sono le misure di tutela che ogni anno il comune di Melendugno adotta per la salvaguardia della stessa.
“Le neonate tartarughe caretta caretta, essendo molto piccole, subiscono le aggressioni di altri animali, e solo una o due esemplari su circa venti riescono a raggiungere l’età adulta” ha commentato Enrico Panzera, tecnico scientifico e amministrativo presso il Museo di Storia Naturale del Salento, che ha poi concluso “Purtroppo molte tartarughe perdono la vita o subiscono gravi danni anche a causa dell’intervento dell’uomo, in quanto ingeriscono plastica, ami o vengono colpite dalle eliche delle barche. Il nostro intervento mira proprio a recuperare i danni che l’uomo arreca a questi esemplari, ed il comune di Melendugno è molto attento a queste situazioni, tanto che il primo nido del Salento ha preso vita proprio qui a Torre dell’Orso” .