Anche quest’anno a Melendugno è tornata l’antica tradizione della memoria di San Vito martire, celebrata nell’antica borgata di Roca Nuova, nelle campagne limitrofe alla marina di Torre dell’Orso dove sorge la chiesa intitolata proprio al martire cristiano.
Il villaggio medievale, ormai disabitato dalla seconda metà dell’Ottocento, ripercorre in questa giornata l’antica ricorrenza della devozione a San Vito, grazie all’iniziativa promossa dalla locale Pro Loco e dalla parrocchia di San Foca, in collaborazione con il gruppo Vivarch, che nell’arco della giornata ha coordinato le visite guidate all’interno del borgo.
“Guardando san Vito, oggi, possiamo cogliere la sua testimonianza ed il suo esempio. San Vito ci dice, ‘amo, perdono, per questo sono cristiano’. La sua vita, la sua morte, il suo martirio, sono tutta una trasparenza luminosa del comandamento che Gesù ci ha lasciato”, ha detto don Corrado Buttazzo durante la celebrazione che alle 19 si è tenuta proprio a Roca Nuova, al termine della quale ha dato corso al rito della benedizione degli animali presenti, portati alla messa dai rispettivi proprietari.