Accolto da una comunità desiderosa di ripartire per un nuovo anno pastorale, don Giuseppe Spedicato ha fatto il suo ingresso canonico nella Parrocchia Maria SS. Assunta di Monteroni insediato dall’arcivescovo Michele Seccia, accompagnato da un nutrito numero di sacerdoti.

L’arcivescovo Michele Seccia durante l’omelia ha invitato i fedeli a vivere la vita parrocchiale come “Comunità di famiglie” come “famiglia di famiglie” in cui non prevalga la logica dell’appartenenza ad un gruppo di tesserati, ma piuttosto “la consapevolezza dell’essere battezzati”.

Nel suo saluto al termine della celebrazione  don Giuseppe Spedicato ha evidenziato i tre aspetti su progettare il cammino dei prossimi anni. Occorre prima di tutto, ha ribadito, riscoprire la guida dello Spirito Santo affinché le scelte pastorali siano sempre ispirate alla crescita della comunità e promuovano sul territorio una presenza qualificata di laici capaci di contribuire concretamente alla vita cittadina- Ha poi insistito sulla qualità nelle relazioni per trasformare la presenza in parrocchia in modelli di testimonianza, favorendo la qualità dell’incontro, la disponibilità al dialogo e all’ascolto fraterno. Infine, ha invitato la comunità alla gratuità per educare al servizio senza nulla aspettarsi in cambio se non la consapevolezza di essere “servi inutili” ma necessari per la comunità.

L’ingresso di Don Giuseppe si inserisce nel mentre Monteroni si appresta a festeggiare il XXV anniversario di ordinazione del nuovo parroco che sarà il 9 ottobre prossimo in concomitanza con le annuali celebrazioni del SS. Crocifisso compatrono della città.

La serata si è conclusa con una piccola festa di benvenuto nell’atrio di Palazzo Pino cui hanno partecipato festanti numerosi parrocchiani.