Don Giuseppe Spedicato, arciprete di Monteroni e parroco della comunità “Maria SS. Assunta”, celebra oggi, martedì 9 ottobre (ore 19), il suo 25° anniversario di Ordinazione Sacerdotale alla presenza dell'arcivescovo di Lecce mons. Michele Seccia e di mons. Marcello Semeraro, monteronese di nascita e vescovo di Albano.

Don Giuseppe Spedicato racconta così lo spirito con cui vive questo momento: “Il vero protagonista e la persona da festeggiare è il Signore; è Lui che il 9 ottobre di venticinque anni fa nella parrocchia Maria SS. Assunta per le mani di mons. Cosmo Francesco Ruppi, ha avuto la bontà di chiamarmi a servirlo nella sua Chiesa attraverso l’esercizio del sacerdozio ministeriale”. Precisa: “Da parte mia c’è stata solo la disponibilità a lasciarmi plasmare e condurre, non senza resistenze e incertezze, ma il Signore è stato sempre più forte e ha saputo ogni volta sedurmi con la bellezza della sua proposta, e incoraggiarmi con il sostegno della sua grazia. E oggi, dopo venticinque anni d’intensa vita sacerdotale, posso solo esprimere tutta la mia immensa gratitudine al Signore e alla Chiesa per un ministero che ha reso bella e gioiosa la mia vita e spero sia servito alla causa del Regno di Dio”.

L’occasione della celebrazione rappresenta un importante momento per fare memoria dei vescovi che lo hanno accompagnato lungo il cammino verso il presbiterato: mons. Francesco Minerva lo accolse in seminario, mons. Michele Mincuzzi gli conferì il sacramento della confermazione, mons. Cosmo Francesco Ruppi lo ammise agli Ordini del Diaconato e del Presbiterato e fu il vescovo ordinante; un ricordo sarà rivolto anche a mons. Domenico D’Ambrosio e all’attuale arcivescovo Michele a cui è legato da rapporti di fiducia e di collaborazione. Don Giuseppe desidera, inoltre, esprimere la sua gratitudine al Signore anche per tutte le persone che Lui gli ha fatto incontrare in questi lunghi venticinque anni di ministero. A tal proposito precisa il suo pensiero: “Desidero ringraziare il Signore per avermi donato i miei genitori e tutti i miei familari, in particolar modo mio padre, i miei formatori e mons. Marcello Semeraro sempre pronto ad illuminarmi in tutti i momenti della vita dell'uomo-sacerdote attraverso consigli forti e fraterni”. L’arciprete di Monteroni vive questo suo anniversario anche nel ricordo delle sue precedenti comunità: Maria SS. Assunta di Melendugno, San Pio X e San Lazzaro di Lecce, Sant’Antonio Abate e Maria SS. del Pane di Novoli e Sacro Cuore di Monteroni.