È diventato virale nei giorni scorsi un video che riprendeva per pochi secondi da Novoli alcune fasi della costruzione della Fòcara nel quale si sentiva chiara e distinta la voce di uno dei volontari che, dall’alto della pira di fascine, imprecava usando espliciti epiteti offensivi nei confronti di Dio.

Il Comitato festa ‘Sant’Antonio Abate’ ha preso sin da subito le distanze dallo spiacevole episodio e, attraverso la voce del presidente Toni Villani, attraverso una nota diffusa agli organi di stampa, rivolge le sue scuse alla cittadinanza e ai devoti del santo patrono.

“Siamo molto dispiaciuti per quanto è accaduto - scrive Villani -. È un fatto grave e condannabile, a maggior ragione nel contesto in cui è accaduto e su un luogo simbolo della devozione di tutta la comunità novolese nei confronti del suo santo patrono Sant’Antonio Abate”.

“Allo stesso modo - aggiunge -, e senza voler difendere nessuno, è bene spiegare che quelli della costruzione del falò sono momenti molto concitati, faticosi, che richiedono sforzi e sacrifici molto intensi, che fanno perdere lucidità e autocontrollo”.

“Chiedo scusa a tutti, a nome del Comitato - conclude il presidente del comitato -, certo che quanto successo non ha nulla a che vedere con la nostra fede granitica e non vanifica quanto di buono stiamo facendo in onore del nostro santo”.