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Sono partiti in questi giorni anche a San Pietro Vernotico  i due Grest ed il Campus che coinvolgono bambini e ragazzi delle tre comunità parrocchiali.

Il primo a partire è stato il Campus organizzato dall’Oratorio dei Santi Angeli Custodi mercoledì 12 alle 19.30; 140 bambini, 84 ragazzi e 50 animatori che hanno dato vita a 10 squadre, 6 di bambini e 4 di ragazzi.

Titolo del Campus: “Questo è l’’ombelico del mondo” con il quale si lancia il guanto di sfida al razzismo che di tanto in tanto fa la sua ricomparsa. La serata di presentazione del campus inizia con l’ascolto del brano di Jovanotti, ancora attuale dopo 25 anni, un inno alla tolleranza, al rispetto tra i popoli e alla fraternità.

Le squadre hanno il nome delle principali città della terra, con il loro bagaglio culturale, i loro usi e costumi, le loro diversità che sono anche le loro ricchezze, quelle ricchezze che nell’oratorio, “ombelico del mondo”, devono servire ad arricchire il singolo, aiutarlo a conoscere l’altro e nell’altro riconoscere Cristo.

Il Campus terminerà il 26 giugno; in questi giorni diverse saranno le attività che gli animatori hanno pensato per i bambini ed i ragazzi: oltre ai momenti di preghiera che apriranno le singole giornate ci saranno nella mattinata laboratori ed attività di gruppo finalizzate alla preparazione della serata conclusiva, per i bambini i giochi, la notte bianca, i giochi con le famiglie, la grande cena dei popoli e l’uscita a Carrisiland, mentre per i ragazzi giochi, la grande caccia al tesoro, schiuma party e disco, la sfilata di moda, la notte bianca, uscita a Torre dell’orso ed Otranto ed un giorno a Carrisiland.

Lo stesso giorno, mercoledì 12 alle 20.30, è partito anche nella Parrocchia di San Giovanni Bosco il Grest “L’isola che c’è” organizzato dall’oratorio San Domenico Savio: 100 tra ragazzi e bambini insieme a circa 30 animatori con i quali comporre 6 squadre. Il grest si protrarrà sino al 27 giugno. Il tema è quello proposto dall’Anspi per quest’anno; Peter Pan e Wendy sono i protagonisti di questa fantastica avventura, mentre fantasia sogno e vocazione le parole chiave che guideranno bambini e ragazzi nelle riflessioni e nelle attività quotidiane. La giornata inizia con un momento di preghiera per gli animatori affinché possano guidare al meglio i bambini affidati; il tema del giorno viene presentato con delle scenette, giochi ed attività non sono lasciati al caso, le varie attività servono ad aiutare il bambino a comprendere meglio il tema del giorno ed a rafforzare il rapporto con gli animatori che a loro volta impareranno così a conoscerli meglio. L’oratorio diventa dunque l’isola che c’è nella quale ognuno può trovare ciò che cerca, riscoprire la bellezza di diventare grandi e maturare nel rapporto col Signore. Anche per loro ci sarà un’escursione ad Indiana Park.

Ultimo a partire il Grest della parrocchia matrice Maria SS. Assunta, l’unica a non essersi ancora cimentata con grest e campus negli anni precedenti; il Grest dal titolo “WUNDER” è iniziato domenica 16 giugno e terminerà sabato 22; i partecipanti sono 42 tra bambini e ragazzi, mentre gli animatori sono 30; insieme formano 4 squadre.

Il tema formativo del grest è “la bellezza del servizio” e prende spunto dalle parole di Papa Francesco “la bellezza educherà il mondo” pronunciate in occasione della 34^ Giornata Mondiale dei Giovani celebrata a Panama a gennaio di quest’anno. Bellezza e servizio costituiscono un binomio inscindibile: non c’è vita senza servizio, non c’è servizio senza bellezza. La bellezza presente nel servizio è una bellezza che attrae e non può lasciare indifferenti. In questa settimana sarà presentata la storia di Wunder, la lotta tra il bene ed il male, la lotta tra coloro che promuovono la bellezza di costruire e coloro che agiscono con lo scopo di distruggere.

La città di Wunder rischia di essere distrutta a causa di una serie di eventi drammatici così come previsto nella profezia contenuta nel libro magico del villaggio secondo la quale Morket divorerà la bellezza del mondo; questa profezia spaventa il popolo del villaggio che scappa via; solo tre ragazzi, Asia, Lomu e Kimi, non si arrenderanno e cercheranno di svelare il mistero: nella ricerca della bellezza perduta comprenderanno l’importanza di mettersi al servizio e come sia possibile ricostruire la bellezza che sembrava ormai perduta.

Il programma del grest Wunder prevede momenti di preghiera e riflessione, laboratori, giochi in piazza, la caccia al tesoro, il galeone gigante gonfiabile e la serata di chiusura con la premiazione. Il grest terminerà sabato 22, ma ragazzi e i bambini si ritroveranno insieme per una giornata conclusiva domenica 30 giugno presso il Parco acquatico Carrisiland.

È bello vedere fermento in città, è bello vedere che ci sono tante persone disposte a donare gratuitamente parte del loro tempo offrendo un servizio alla comunità, alle famiglie ed ai giovani; grest e campus sono desiderati e ben avviati;  quest’anno la sorpresa è stata il Grest in Chiesa Madre, l’anno prossimo chi lo sa…potrebbe essere Grest cittadino, magari itinerante, che raccoglie le forze presenti nelle tre comunità per dar vita ad un’iniziativa di più ampio respiro capace di testimoniare la comunione tra di esse così come già accade in alcuni paesi vicini al nostro.

 

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