Festa grande domenica mattina a Torchiarolo, dove bimbi e ragazzi del catechismo e dell'Acr, durante la messa del fanciullo, hanno implorato il dono della pace per i popoli dell'Est, con gesti semplici, ma significativi.

La celebrazione è stata presieduta dal viceparroco don Antonio De Nanni, con la presenza del sindaco Elio Ciccarese e una rappresentanza dell'amministrazione. Una chiesa gremita di bimbi, che avevano in mano una bandierina ucraina, fatta da loro stessi con cartoncini colorati e sventolate più volte per gridare al mondo la fine della guerra. Molto forte la testimonianza di un giovane ucraino, Pavlo, adottato e residente a Torchiarolo da quando era piccolo, che ha raccontato ciò che suo fratello sta vivendo lì, tra bombardamenti, bambini e mamme uccisi per strada, il crollo delle case, ecc...

Il giovane Pavlo ha chiesto a Dio che tutto ciò possa finire e al momento del Padre Nostro, lo ha proclamato lui in lingua ucraina. Al termine della celebrazione, il sindaco ha spiegato le modalità per accogliere e ospitare, dato che c'è stata grande disponibilità ed accoglienza da parte del popolo.

Dopo la benedizione, l'uscita sul sagrato con campane a festa, dove bimbi e ragazzi hanno aperto lo striscione per la pace, sventolando le bandierine e Pavlo ha fatto volare i palloncini con i colori della bandiera ucraina, ai quali sono state appese le preghierine scritte dai bimbi.