È pronto lo studio di fattibilità per l’esecuzione dei lavori strettamente necessari per la riapertura al culto della chiesa rettoriale dedicata alla Beata Vergine del Rosario.
Venerdì sera, infatti, in chiesa madre, in occasione della celebrazione eucaristica di ringraziamento per il 44° anniversario di ordinazione sacerdotale di mons. Michele Seccia, il sindaco Elio Ciccarese ha consegnato all’arcivescovo uno studio dell’ing. Massimo Renna relativo alla situazione statica e dei lavori necessari per rendere agibile la chiesa puntellata e chiusa al culto ormai da dieci anni.
“Il calore della gente e la prospettiva di riapertura della chiesa del Rosario - ha detto mons. Seccia – sono i regali più belli che oggi mi potessi aspettare”.
La storia della chiesa del Rosario inizia nel 1621 quando fu posta la prima pietra, al centro della piazza principale, di fronte al palazzo baronale. In questa chiesa, nel 1640 nacque la confraternita “Maria SS. del Rosario”, segno della devozione che il popolo torchiarolese ha sempre coltivato per la Vergine.
Nel 1890, a causa del grave degrado in cui versava, il sacerdote don Beniamino Miglietta, a sue spese, commissionò i lavori di abbattimento dell’edificio esistente e la sua ricostruzione sullo stesso suolo. L’inaugurazione del nuovo edificio avvenne il 1° ottobre 1896 e il 5 novembre 1898 fu riaperta al culto.
Circa trent’anni fa, sono comparse delle crepe sia sulla facciata anteriore che posteriore della chiesa e si sono resi necessari dei lavori di manutenzione che hanno permesso l’utilizzo della struttura fino a dieci anni fa quando è stata chiusa, puntellata e incatenata in attesa di ulteriori e approfonditi accertamenti sulle sue condizioni statiche.
Circa venti anni fa è stato redatto un progetto di ristrutturazione che non ha mai trovato finanziamento e la stessa sorte è toccata ad un altro progetto di cinque anni fa.
Nei giorni scorsi, presso gli uffici della curia diocesana ha avuto luogo un incontro a cui hanno partecipato mons. Antonio Montinaro, economo della diocesi, Elio Ciccarese, sindaco di Torchiarolo, l’arch. Giorgio Rizzo e geom. Francesco Moretto dell’Ufficio tecnico della Curia, don Gaetano Tornese e don Antonio De Nanni parroco e viceparroco di Torchiarolo e Enzo Campeggio collaboratore volontario.
In tale riunione si è deciso di commissionare uno studio che stabilisca la situazione strutturale aggiornata e individui le opere strettamente necessarie per mettere in sicurezza la chiesa per riaprirla al culto. Il sindaco si è fatto carico di questo primo adempimento chiedendo all’ing. Massimo Renna, professionista apprezzato e stimato da tutti i presenti, di provvedere a quanto necessario. Ora che il lavoro è concluso, è stato offerto all’arcivescovo perché lo faccia esaminare dagli uffici competenti e decidere sugli adempimenti successivi.