Con la peregrinatio a Casalabate, marina di Trepuzzi, del simulacro di Maria SS. Assunta, protettrice della cittadina a nord di Lecce, inizia il tempo della preparazione alla festa patronale del prossimo 15 agosto.
La statua sarà accolta stasera presso l’area mercatale di Casalabate dove, mons. Flavio De Pascali, parroco della cattedrale di Lecce e già arciprete di Trepuzzi presiederà l’eucarestia. Al termine della messa la statua della Madonna sarà portata privatamente nella chiesa di San Rocco dove vi rimarrà fino a domani sera quando tornerà in chiesa madre per l’intronizzazione.
“Maria - afferma l’arciprete mons. Vincenzo Marinaci in un messaggio rivolto alla comunità cittadina - spinge all’audacia l’uomo di fede. Il disorientamento sperimentato durante e dopo la pandemia, grazie a Lei non ci ha lasciato cedere alla paura, alla mancanza di fede, allo sconforto. Nel suo esempio di vita la nostra attuale storia umana ha trovato fede convinta, la sofferenza non ha soffocato la gioia, la malattia non ha frenato la speranza della guarigione. Questa è Maria! Questi siamo noi, con Lei! Sentirla accanto, avere con Lei un rapporto da figli amati svela il segreto della vita del cristiano: Dio è con l’uomo. Sempre!”.
Da domani 5 agosto e fino al 15, com’è noto, le principali celebrazioni della festa e della novena saranno trasmesse in diretta su Portalecce (sito e pagina fb) e Antenna Sud Live (ch 90).
Domani 5 agosto nel tardo pomeriggio il simulacro tornerà a Trepuzzi giungendo sul piazzale antistante la chiesa madre, ad accoglierlo sarà il card. Salvatore De Giorgi, arcivescovo di Palermo, il quale presiederà una solenne concelebrazione eucaristica (diretta su Portalecce e Antenna Sud Live). Al termine, la statua della Madonna verrà intronizzata sull’altare maggiore della matrice.
Giovedì 6 agosto, inizierà la novena di preparazione alla festa. Fino al 13 agosto, ogni giorno sono programmate le seguenti celebrazioni: al mattino alle 6.30 recita del rosario, alle 7 il canto delle lodi mattutine (solo su Portalecce) e alle 7.30 (diretta su Portalecce e Antenna Sud Live) la celebrazione eucaristica presieduta ogni giorno da un vescovo pugliese. La sera alle 19 la santa messa con al termine l’esposizione eucaristica; alle 20 (diretta solo su Portalecce) il solenne canto dei vespri con la predicazione quotidiana tenuta dal passionista Padre Antonio Parrino e benedizione eucaristica.
“Il dialogo filiale con Maria - ha aggiunto mons. Marinaci -, la certezza della sua comprensione e il suo aiuto sono i segni di questa divina e tenera vicinanza di Dio Padre all’uomo che soffre. E questo è l’Anno Mariano! Un tempo che porta e diffonde il profumo di Maria, illumina di Vangelo la vita quotidiana e ne segna gli episodi con la speranza che solo Dio sa assicurare”.
Venerdì 14 agosto, vigilia della festa, la messa del mattino sarà presieduta dal parroco don Vincenzo Marinaci. A mezzogiorno, in Largo Margherita, alla presenza delle autorità religiose, civili e militari verrà tradizionalmente aperta la festa. La sera, alle 19.30, in Largo Chiesa Madre la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da don Alessandro Scevola (diretta su Portalecce e Antenna Sud Live). Alle 20.30 la veglia dell’Assunta (diretta solo su Portalecce). Sabato 15, solennità dell’Assunzione di Maria, al mattino nella chiesa matrice le celebrazioni eucaristiche alle 6,30 - 7,30 - 9 - 10,30. Alle 19 invece avrà inizio il momento più atteso, che sarà trasmesso in diretta su Portalecce e Antenna Sud Live: in Largo Margherita, centro della vita sociale del paese, ai piedi della colonna mariana, l’arcivescovo Michele Seccia darà lettura della Bolla pontificia e proclamerà Trepuzzi Civitas Mariae e celebrerà poi il solenne pontificale presso il Monumento ai caduti.
“Carissimi fratelli e sorelle in Cristo - così si conclude il messaggio dell’arciprete -, desideriamo una vita bella? Affacciamoci al cuore di Maria. Entriamoci. Guardiamo in esso Cristo, guardiamo con gli occhi di questa straordinaria Madre la nostra attualità di cristiani. Non solo parteciperemo costantemente dell’amore di Dio, ma lo sapremo anche diffondere, ovunque, in questa nostra città, in questo nostro tempo. Anno mariano, anno di amore, anno di crescita, nella Grazia. Non sprechiamo questa possibilità. Dio lo ha voluto e lo vuole ancora. Trepuzzi, Città di Maria, vivi di Lei e Lei lascerà che suo Figlio Gesù muova in te i passi dell’amore, concretamente, nel tuo vissuto più vero e più umano. Buon cammino! Buona vita! Buona Festa!”.
