Dopo due anni, la comunità di Vernole è tornata a vivere con i tradizionali festeggiamenti religiosi e civili la solennità dei protettori del paese: Santi Anna e Gioacchino, genitori della Vergine Maria.
Nella serata di lunedì, con partenza dalla chiesa madre si è svolta la processione con i simulacri dei santi patroni. Numerosi fedeli hanno partecipato a questo intenso momento di preghiera che si è concluso con la consegna delle chiavi alle statue da parte del commissario prefettizio Claudio Sergi.
“Durante la processione abbiamo parlato con Dio, attraverso le preghiere oltre che i canti. La Chiesa è sempre pellegrinante, ma in queste occasioni lo è di più, si manifesta per quello che è, partecipando al cammino con fede e devozione troviamo l’energia per vivere a pieno questo momento”, ha detto al termine sul sagrato della parrocchiale, il card. Salvatore De Giorgi, che ha presieduto l’intero corteo religioso per le vie del paese.
Ieri 26 luglio, giorno della festa patronale, al mattino, in chiesa madre, la prima eucarestia è stata presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia. Ma tra le principali celebrazioni religiose, va menzionata la messa presso la cappella dedicata proprio a Sant’Anna.