L’amministrazione del comune di Vernole ha proposto l’intitolazione una strada del centro abitato di Strudà al dott. Luigi Stefanachi, medico che negli anni ‘70 si rese protagonista della rivoluzione nel mondo della psichiatria.
Il dott. Stefanachi, a capo dell’Ospedale psichiatrico interprovinciale salentino (Opis) di Strudà, si distinse per il suo operato finalizzato all’inclusione dei pazienti all’interno della società, soggetti che fino a quel momento vivevano internati nel perimetro della struttura. Sotto la sua responsabilità, Stefanachi iniziò a far uscire gli infermi dall’ospedale a piccoli gruppi guidati da un infermiere o anche da soli, perché conoscessero il paese e la gente che li ospitava, trasmettendo un messaggio di grande umanità. Tutto questo accadeva a Strudà, dove l’Opis ospitava oltre 160 pazienti e proprio nel periodo in cui in Italia emergeva un forte contrasto da parte di “Psichiatria democratica” del prof. Basaglia, con la partecipazione dei mass media, nei riguardi delle concezioni scientifiche e dei metodi di cura e dell’istituzione manicomiale, per cui la psichiatria e l’assistenza psichiatrica venivano da molti contestate.
In virtù di questi importanti aspetti della storia della medicina psichiatrica che hanno interessato il territorio di Vernole, la giunta comunale ha deliberato all’unanimità lo scorso 18 luglio 2023 l’intitolazione di una via al dott. Stefanachi, proprio nella frazione di Strudà.
“In quel periodo Strudà era al centro dell’attenzione del mondo scientifico e medico, il dott. Stefanachi aveva anticipato ciò che poco dopo sarebbe successo su tutto il territorio nazionale, ovvero l’integrazione dei soggetti affetti da disturbi mentali” ha precisato l’assessore Claudia Corvino, promotrice dell’iniziativa, nella relazione allegata alla delibera di giunta. La delibera è stata trasmessa ora alla Prefettura di Lecce per il parere di competenza, essendo trascorsi meno di dieci anni dal decesso del dott. Stefanachi, avvenuto nel dicembre 2019.