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Nessuno meglio di Papa Francesco ha saputo cogliere il particolare momento drammatico in cui si trova oggi la trasmissione della fede tra le generazioni che purtroppo non hanno trovato ancora nella coscienza ecclesiale la giusta eccezione il doveroso sviluppo.

 

 

 

Negli ultimi decenni si è prodotta una rottura nella trasmissione generazionale della fede cristiana nel popolo cattolico è innegabile che molti si sentano delusi e cessano di identificarsi con la tradizione cattolica.

Il consumismo sfrenato frena l’accompagnamento pastorale dei più poveri e l’assenza di un’accoglienza cordiale viene registrato da parte di Papa Francesco come una sostanziale rottura del processo di trasmissione della fede all'interno delle famiglie. Ecco perché il Papa invita calorosamente a rinnovare le prassi ecclesiali relative all’iniziazione cristiana dei più piccoli.

Nessun piccolo impara a credere da solo così come nessuno piccolo diventa adulto da solo e quanto mai necessario far ritrovare ai bambini quella atmosfera accogliente che trovano in famiglia, i piccoli si identificano gli adulti. Ecco perché è importante aiutare i bambini a frequentare Dio.

Certamente non è semplice fare catechesi ai bambini di 6-7 anni che ancora non sanno leggere o scrivere correttamente, ma il cammino di iniziazione cristiana, mentre riconosce la missione originale della famiglia, aiuta i bambini, fin da piccoli, a rapportarsi con la Chiesa e con la più ampia comunità degli uomini.

Papa Francesco, ha posto l’attenzione sui genitori che non insegnano più a pregare ai propri figli. “È giunta l’ora che la comunità ecclesiale - ha affermato il Papa - ponga maggiori attenzioni alla trasformazione del mondo adulto”. È tempo, per citare i vescovi italiani, di rimettere l’adulto al centro della pastorale, come evidenziato nella nota pastorale della Cei, “Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia”. Al paragrafo 9 si legge “la parrocchia missionaria per non scadere in sterile retorica deve servire la vita concreta delle persone, soprattutto la crescita dei bambini, fin da piccoli e poi  ragazzi e dei giovani”.

 

Forum Famiglie Puglia