C’è una nuova realtà tra i numerosi movimenti che animano e arricchiscono la Chiesa sotto la mozione dello Spirito Santo: il Monastero wi-fi.

Fondato da Costanza Miriano, giornalista della Rai Vaticana, già laureata in Lettere classiche a Perugia, felice moglie e madre di 4 figli, e da un affiatato gruppo di collaboratori, è un monastero che “sorge in una terra spazzata dalle invasioni dei barbari e i cui componenti sono uniti anche solo via wi-fi, cioè con una chat, un social, ma soprattutto via Spirito Santo”. In effetti non ha muri, finestre o porte, ma è una rete di preghiera nata durante la chiusura della Pandemia per esprimere la fratellanza con tanti vicini e lontani, tutti collegati l’un l’altro dalla comune ricerca di un rapporto forte con il Signore. “Monaci” anche se immersi nelle mille incombenze quotidiane, come la famiglia, il lavoro, la scuola, perché “il monaco è colui che è unitario, cioè che si ricorda del Signore qualsiasi cosa faccia”.

Sono cinque i pilastri su cui s’incentra la spiritualità del monastero, ovvero la Parola di Dio, la preghiera, la Confessione, l’Eucaristia e il digiuno. Per chi chiede come far parte del Monastero, basta che lo desideri e già è dentro. Se si vive in una città in cui c’è già un gruppetto di persone che pregano insieme (Roma, Milano, Bologna, Torino, Firenze e altre) si può partecipare, diversamente c’è l’incontro a Roma che, salvo contingenze o cataclismi, dovrebbe svolgersi una volta all’anno. Infatti, il primo Capitolo generale del Monastero wi-fi  si è tenuto presso la basilica romana di San Giovanni in Laterano il 19 gennaio 2019, alla presenza di duemila persone secondo lo schema: lodi, messa, rosario, adorazione sul tema “La vita spirituale”; in seguito ne sono stati organizzati altri due: uno a San Paolo fuori le Mura con la partecipazione di duemiladuecento “confratelli” il 19 ottobre 2019, con intensi momenti di orazione e di meditazione sulla catechesi “ la Parola che nasce, che matura, che porta frutto, che muore e dà la vita”, l’altro il 2 ottobre 2021 nella basilica di San Pietro.

E sempre in San Pietro, sabato 24 settembre 2022 dalle 9 alle 17 (LEGGI), il monastero terrà una giornata di preghiera e di ascolto con la catechesi sulla “Confessione”, che prevede l’intervento di illustri teologi e relatori. L’ingresso libero è consentito solo su presentazione del badge d’iscrizione al seguente LINK.

Per info rivolgersi al sito Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure www.costanzamiriano.com