Indulgenza plenaria per la prima Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, in programma la quarta domenica di luglio (LEGGI IL MESSAGGIO DEL PAPA).
A concederla è la Penitenzieria apostolica, accogliendo la proposta presentata dal card. Kevin Joseph Farrell, prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita. L’indulgenza plenaria - si legge nel relativo decreto - viene concessa alle consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice) “ai nonni, agli anziani e a tutti i fedeli che, motivati dal vero spirito di penitenza e carità, parteciperanno, in occasione della Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, alla solenne celebrazione che il Santo Padre Francesco presiederà nella Basilica Papale Vaticana oppure alle diverse funzioni che si svolgeranno in tutto il mondo, i quali potranno applicarla anche come suffragio alle anime del Purgatorio”.
L’indulgenza plenaria è inoltre concessa a quei fedeli che, in quello stesso giorno, “dedicheranno del tempo adeguato a visitare in presenza o virtualmente i fratelli anziani bisognosi o in difficoltà (come i malati, gli abbandonati, i disabili e simili)”. Potranno infine ugualmente conseguire l’indulgenza plenaria, “premesso distaccamento a qualsiasi peccato e l’intenzione di adempiere appena possibile le tre consuete condizioni, gli anziani malati e tutti coloro che, impossibilitati di uscire dalla propria casa per grave motivo, si uniranno spiritualmente alle funzioni sacre della Giornata mondiale, offrendo al Dio misericordioso le loro preghiere, dolori o sofferenze della propria vita, soprattutto mentre si trasmetteranno tramite i mezzi televisivi, radiofonici ma anche tramite i nuovi mezzi di comunicazione sociale le parole del Sommo Pontefice e le celebrazioni”.