I testimoni di giustizia, gli eroi del nostro tempo, che con coraggio e ostinazione alzano la testa e lottano quotidianamente contro la logica “mafiosa” della morte saranno protagonisti della puntata domenicale di “Sulla via di Damasco”, in onda domani 28 aprile, alle 8.45 su Rai2.
Storie come quella di Paolo Borrometi, il giornalista antimafia, ospite in studio, divenuto scomodo alla criminalità per quella penna che racconta di trame e retroscena che molti boss preferirebbero tenere nel silenzio.
Nel corso del programma, anche la storia di Rocco Mangiardi, imprenditore calabrese, che ha riscoperto la libertà dopo la paura per avere denunciato i suoi estorsori.
A seguire, il progetto “Senza sbarre” che vede coinvolti don Riccardo Agresti ed alcuni imprenditori pugliesi in una rete di accoglienza residenziale e semiresidenziale rivolta a detenuti ed ex detenuti, una misura di libertà fondata sul lavoro e sulla dignità.
A concludere la puntata, il miracolo e il martirio di don Peppe Diana, con i suoi gesti “evangelici” che saranno raccontati da Luigi Ferraiuolo, giornalista e autore del libro “Don Peppe Diana e la caduta di Gomorra”.