Martedì, prossimo, 11 maggio, avrà luogo in diretta streaming dalla Sala stampa della Santa Sede la conferenza stampa di presentazione della lettera apostolica in forma di “Motu proprio” di Papa Francesco “Antiquum ministerium” con la quale si istituisce il ministero di catechista. Ne ha dato notizia oggi la Sala stampa vaticana.
Alla conferenza stampa, che verrà trasmessa in diretta streaming in lingua originale sul canale YouTube di Vatican News, interverranno mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, e mons. Franz-Peter Tebartz-van Elst, delegato per la catechesi del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione.
Lo aveva in cuore da qualche anno, da quando in un videomessaggio del 2018 ai partecipanti a un convegno internazionale sull’argomento Francesco aveva affermato a chiare note che il “catechista è una vocazione”: “Essere catechista, questa è la vocazione, non lavorare da catechista”. E poco dopo aggiungeva che tale “forma di servizio che viene svolto nella comunità cristiana” richiedeva di essere riconosciuta “come un vero e genuino ministero della Chiesa”. Un vero e proprio ministero formalmente istituito come quello dell’accolitato e del lettorato che sicuramente prevederà nelle diocesi un adeguato tempo di formazione teologica, catechetica e spirituale
Il Motu proprio, dunque, istituirà formalmente il ministero di catechista, sviluppando quella dimensione evangelizzatrice dei laici auspicata dal Vaticano II. Un ruolo cui, aveva detto Francesco nel videomessaggio, spetta la responsabilità di “un primo annuncio”. In un contesto di “indifferenza religiosa - aveva indicato il Papa - la vostra parola sempre sarà un primo annuncio, che arriva a toccare il cuore e la mente di tante persone che sono di attesa di incontrare Cristo”.