La risposta a chi chiede di morire non è l’eutanasia o il suicidio assistito ma è fatta di vicinanza, ascolto, accompagnamento. Occorre inoltre garantire a tutti i malati terminali l'accesso a cure palliative e terapia del dolore. Ne è convinto lo psichiatra Tonino Cantelmi, che lancia l’allarme sul fenomeno emergente di persone con patologie mentali che in Italia chiedono di accedere a queste procedure all'estero.
Accompagnare la formazione dei propri figli, aiutandoli a gestire proficuamente, smartphone, tablet e gli altri strumenti digitali costituisce ormai un impegno importante per un educatore.
Come già ricordato ieri, il 6 agosto 1978, a Castel Gandolfo, moriva Paolo VI, Giovanni Battista Montini. Il ricordo di mons. Marcello Semeraro, vescovo di Albano e segretario del Consiglio dei cardinali presieduto da Papa Francesco, in un’intervista trasmessa ieri dal tg di Tv2000.
Una lettera che parla della vita e alla vita dei sacerdoti. Attualmente bersagliati, in alcune aree neanche considerati, molto spesso derisi, i preti non smettono di vivere la loro vita a servizio della Chiesa e del popolo di Dio. Per questo ci sono ancora luoghi dove ci si rivolge loro con affetto e amore.
Dolore, gratitudine, coraggio, lode: sono le quattro parole chiave della lettera che Papa Francesco ha scritto ieri ai sacerdoti, in occasione del 160° anniversario della morte del Santo Curato d’Ars (4 agosto 1859), proposto da Pio XI come patrono di tutti i parroci del mondo.
Si svolge in questi giorni il Miladyifest, il Festival dei giovani a Medjugorje. La messa d’apertura l'altro giorno è stata presieduta dal cardinale salentino di Casarano, Angelo Donatis, vicario generale del Santo Padre per la diocesi di Roma, dal nunzio apostolico squinzanese, mons. Luigi Pezzuto, dal Visitatore apostolico permanente, l'arcivescovo polacco Henryk Hoser e da altri vescovi.