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Una giornata di festa in famiglia. Con il suo arcivescovo e con alcuni confratelli nella chiesa di San Giuseppe a Lecce, meglio conosciuta come “Sant’Antonio della piazza”, che l’ha visto ministro dell’Eucarestia per ben cinquattotto anni.

 

 

 

Si sono conclusi, così, con una concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia i festeggiamenti per i settant’anni di sacerdozio di mons. Oronzo De Simone che ha raggiunto il traguardo record a 93 anni di età. L’occasione ha dato motivo all’arcivescovo anche per ringraziare don Oronzo per il servizio ministeriale prestato ininterrottamente nell’antica rettoria collocata nel cuore antico della città a due passi da Piazza Sant’Oronzo.

A fargli da corona alcuni confratelli sacerdoti, non molti a dire il vero, ma la domenica mattina, si sa, i parroci sono impegnati nelle loro comunità. Ma c’erano comunque il vicario generale, mons. Luigi Manca, mons. Vincenzo Marinaci, nuovo parroco di San Matteo in Lecce (l’ingresso il prossimo 14 gennaio), don Corrado Serafino, rettore di Santa Chiara e don Rossano Santoro che a partire da oggi prende il posto di don Oronzo come rettore proprio a San Giuseppe.

Con loro i membri dell’omonima confraternita che egli ha curato in maniera particolare come padre spirituale; e poi tanti amici e penitenti che hanno trovato in lui, negli anni, un sacerdote disponibile e un padre accogliente come pochi.

Parole di gratitudine da parte dell’arcivescovo Seccia che don Oronzo ha accolto con umiltà, com’è nel suo stile, trasformandole in preghiera come dono della Provvidenza.

Photogallery di Arturo Caprioli

 

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