È stato un ricco pomeriggio di festa, ma anche di riflessione e preghiera, quello vissuto ieri in occasione della Giornata mondiale della gioventù, celebrata quest'anno a livello diocesano, ma con la mente e il cuore già proiettati verso il grande incontro mondiale dei giovani con Papa Francesco, che si terrà la prossima estate a Lisbona.
Non si sono fatte certo scoraggiare dal maltempo, infatti, le centinaia di giovani che da tutta la diocesi di Lecce hanno affollato le Manifatture Knos per la festa pensata e organizzata dal Servizio diocesano di pastorale giovanile, coordinato da don Alessandro Mele, che ha saputo valorizzare le specificità di associazioni, movimenti e parrocchie impegnate quotidianamente con i giovani.
Il momento iniziale di preghiera, guidato da don Mario Diana, assistente nazionale del Movimento studenti di Azione cattolica (Msac) e animato dai giovani dell'Ac diocesana, si è incentrato sul desiderio di seguire Gesù e capire quale posto Egli abbia nella nostra vita, di scoprire il senso della nostra storia in relazione a quello delle persone che ci vivono accanto. Tre i segni che hanno animato la preghiera: un sandalo, la Parola di Dio, le luci e le ombre che il cammino presenta, a rappresentare le difficoltà del vivere come Gesù insegna, superabili nella preghiera, nell’aiuto fraterno, sperimentando il senso della comunità, dello stare insieme.
È poi intervenuto l’arcivescovo Michele Seccia, che non fa mai mancare la sua vicinanza ai giovani, per ricordare l'importanza di essere sempre in cammino come i discepoli di Emmaus, per ricercare e ritrovare un nutrimento personale in quello che il Signore, attraverso la sua Parola, ci ha voluto comunicare.
Spazio poi alla festa animata dal brillantissimo Mauro Stiky, che ha visto alternarsi momenti di spettacolo, come l'esibizione musicale della street band del Liceo Palmieri di Lecce e il balletto proposto dai giovanissimi della parrocchia Santa Maria del Popolo di Surbo, ad altri di riflessione e testimonianza, come quelli guidati dagli scout di Agesci e da Marco Arnesano, medico anestesista di terapia intensiva presso l'ospedale “V. Fazzi” di Lecce.
Molto atteso anche il saluto di Ferdinando "Fefè" De Giorgi, arrivato attraverso un video. Salentino doc, allenatore della nazionale italiana di pallavolo maschile e neocampione del mondo, ha voluto naturalmente sottolineare l'importanza dello sport nella formazione e nel cammino di crescita dei giovani.
E poi ancora gli animatori di comunità del Progetto Policoro, Paolo Longo e Alessandra Greco, altra realtà molto attiva nella diocesi di Lecce, hanno incoraggiato i presenti ad esercitare autonomia e responsabilità anche nell'avvicinarsi al mondo del lavoro.
Il concorso "Basta un click" ha visto invece la premiazione del murales sul tema del bullismo, realizzato dalla parrocchia Maria SS. del Buon Consiglio in Villa Convento
Dopo un ultimo momento di condivisione proposto dal Cammino neocatecumenale, la festa si è conclusa con il concerto dei Talita Kum, tra l'entusiasmo dei presenti e le tante sensazioni positive che il pomeriggio ha consegnato a chi ha a cuore la formazione cristiana dei giovani nella nostra diocesi.
Un ringraziamento speciale pe l’ottima riuscita della Giornata diocesana dei giovani va anche al vicepresidente della Provincia di Lecce, Antonio Leo che ha concesso l’uso delle Manifatture Knos.
Racconto per immagini di Arturo Caprioli