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È iniziata anche nella Chiesa di Lecce la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani promossa e organizzata dall’Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso diretto da mons. Carlo Santoro.

 

 

Fino al 22 gennaio una serie di momenti di preghiera e di incontri di riflessione e condivisione, che hanno preso il via ieri sera con una speciale Veglia ecumenica presso il Monastero San Giovanni Evangelista in Lecce, dimora della comunità monastica delle Benedettine di Lecce. Una Settimana durante la quale i cristiani delle diverse Chiese sono invitati a unirsi per pregare, così come auspica il vangelo, “perché tutti siano uno”.

Il tema di quest’anno su cui si basa tutta la settimana di preghiera è “Imparate a fare il bene, cercate la giustizia”, un tema che sottolinea il voler essere “tutt’uno” dei cristiani nelle vicende moderne.

Hanno preso parte alla celebrazione ecumenica, preparata con cura dalle monache benedettine, l’arcivescovo Michele Seccia, Padre Ovidiu Grancea, della chiesa rumeno-ortodossa di Lecce, e il dott. Pino Neglia, pastore della Chiesa di Cristo di Lecce, che si sono soffermati entrambi sul valore essenziale della preghiera e del cammino verso l’unità dei cristiani che ha ormai compiuto passi importanti così come è importante oggi, da cristiani, pregare uniti per la pace e la giustizia tra i popoli.

Prossimi appuntamenti in diocesi: sabato 21 gennaio a Surbo con la comunità pentecostale della Cevi, alle 19,15, in via C. Colombo,11.

Domenica 22 gennaio, alle 12, a Lecce, presso la parrocchia di San Filippo Smaldone, in via vecchia San Pietro in Lama, i fratelli cristiani presenti in diocesi si incontreranno per pregare e gustare insieme la “convivialità delle differenze".

 

Racconto per immagini di Arturo Caprioli

 

 

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