Tante le cose fatte negli ultimi dodici mesi, ma insieme alla soddisfazione per i risultati conseguiti anche tanta voglia di proseguire su una strada che già altri indicano come modello di successo nella gestione dei beni artistici e culturali, come case history da studiare e da emulare per valorizzare in maniera moderna ed efficace le bellezze dei luoghi, che certamente in Puglia non mancano.
Stamattina (GUARDA) ArtWork, presente a Btm (in corso fino a stasera a Bari presso la Fiera del Levante) con un proprio stand, ha avuto modo di raccontare la propria esperienza nella gestione dei servizi turistici,. E lo ha fatto nel corso dell’incontro dal titolo “Lecce, forme di cultura - Itinerari ed eventi ArtWork 2023” grazie alle voci di Paolo Babbo, presidente della cooperativa sociale, e di mons. Antonio Montinaro, presidente della Fondazione “Splendor Fidei” che, intervistati dal conduttore Nick Difino, hanno ripercorso le tappe fondamentali di un cammino virtuoso che continua a produrre risultati di rilievo.
Don Antonio Montinaro, in particolare - ringraziando l’arcivescovo di Lecce, Michele Seccia per la disponibilità della Curia nella realizzazione di un percorso che valorizza come mai accaduto prima le chiese più importanti del centro storico - ha sottolineato come buona parte del ricavato di queste operazioni servirà a garantire il restauro e la manutenzione degli edifici di culto, ma soprattutto a riaffermare il ruolo da protagonista della Chiesa nel panorama culturale dei territori, obiettivo per cui è necessaria la collaborazione con gli uomini e le donne di buona volontà: “Sono certo - ha spiegato - che il futuro porterà un rafforzamento della collaborazione con ArtWork e il consolidamento dei risultati già ottenuti, gettando le basi per nuovi traguardi da raggiungere”.
Mons. Montinaro ha inoltre annunciato un nuovo intervento di restauro per la cattedrale di Lecce, che arriva dopo il rifacimento delle facciate del palazzo arcivescovile e dell’antico seminario - “La chiusura di un cerchio - ha spiegato Montinaro - che comprende anche il restauro del pozzo del ‘600 nel chiostro dell’Antico Seminario stesso, in esame presso la Soprintendenza. “È la teologia della bellezza di cui parla mons. Seccia, elemento in cui la Chiesa di Lecce crede molto - ha concluso -: quella stessa teologia che tanti giovani laici approfondiscono presso il nostro Istituto di Scienze religiose”.
Paolo Babbo, presidente di ArtWork, ha espresso invece apprezzamento per Nevio d’Arpa e per la Regione, il cui lavoro sinergico ha consentito a una manifestazione come Btm, nata a Lecce ma capace in pochissimi anni di fare il salto di qualità (e di dimensioni), di diventare appuntamento fondamentale tra gli eventi dedicati al turismo in Italia. E ha fatto poi il punto sui risultati del 2022, che sono stati copiosi: l’entrata in funzione del nuovo ascensore panoramico del campanile del Duomo, inaugurato lo scorso 13 maggio e subito diventato punto di riferimento per i viaggiatori in arrivo a Lecce, ma anche tutta una mole di appuntamenti culturali organizzati per la città, dalle presentazioni di libri alle mostre e ai concerti natalizi, fino ad arrivare al wall mapping nel chiostro dell’antico seminario. E poi, ancora, la collaborazione con Google arts & culture e, in generale, la rete di rapporti reciprocamente proficui intrecciata con l’Università del Salento (Dipartimento beni culturali), l’Accademia di belle arti di Lecce, il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, PugliaPromozione per le attività di co-branding, il Fai, la Fondazione “La Notte della Taranta”, Confcooperative, l’Orchestra Sinfonica del Salento, la Società di storia patria di Terra d’Otranto.
Un successo che ha ovviamente innescato la voglia di bissare nel 2023, “per rispondere adeguatamente alle crescenti domande e aspettative dei tour operator e dei visitatori, in particolare con una specifica attenzione alle tante famiglie con ragazzi e bambini; abbiamo infatti rilevato che nel 2022 moltissime famiglie hanno scelto Lecce come destinazione”. In arrivo quindi ulteriori servizi turistici in aggiunta a quelli già messi a disposizione della comunità leccese. Le visite guidate per il percorso LeccEcclesiae, le attività immersive, i servizi per le scuole, ma anche l’implementazione di quelli esistenti: l’ascensore panoramico del campanile e il wall mapping nel chiostro fruibili fino a mezzanotte, almeno a luglio e ad agosto, i concerti d’estate e a Natale, gli approfondimenti culturali, gli eventi. Tutto ciò rafforzando i rapporti istituzionali già esistenti con il mondo del turismo e della cultura per intessere una rete di collaborazioni sempre più fitta; prova ne è ad esempio la sottoscrizione della convenzione, nei giorni scorsi, con l’Opera romana pellegrinaggi, ma pure - ha annunciato Babbo - contatti con le scuole di tutta Italia per invitarle a scegliere Lecce tra le possibili destinazioni di viaggi d’istruzione.
Non c’è dubbio sul fatto che Lecce, dal 2019 ad oggi, sia divenuta più accogliente e attrattiva, anche grazie ai risultati raggiunti da ArtWork - ha proseguito il presidente della cooperativa - che hanno comportato innegabili ricadute positive sulla città, anche in termini di economia: “Sentiamo la responsabilità di consolidare questi risultati puntando sulla qualità dei servizi offerti: esiste, e stiamo incentivando, l’arrivo a Lecce di una fascia di viaggiatori molto interessati al territorio pugliese ma - giustamente - molto esigenti e in grado di pretendere servizi di alto livello”.
In quest’ottica - ha concluso Babbo, ricordando come la cooperativa sia presente sul web e sui social Facebook, Instagram e Linkedin -: “ArtWork sta instaurando anche una serie di collaborazioni con le migliori strutture ricettive della Puglia per uno scambio di experience: si sta rivelando molto interessante il roadshow True organizzato da Luigi De Santis, cui ArtWork sta partecipando a Bruxelles, Londra, Amsterdam e Parigi”.
Una scelta che non andrà però a modificare la politica dei prezzi che favorisce gli operatori professionali del turismo che investono su Lecce: “Per il quinto anno - ha evidenziato Babbo - i tour operator non hanno subito alcun aumento di costo per i nostri servizi. La passione per ciò che facciamo, infatti, è uno degli ingredienti fondamentali della nostra attività”.