C’è anche una “vecchia” conoscenza leccese tra i nuovi 21 cardinali che Papa Francesco ha annunciato ieri durante l’Angelus e che accoglierà nel Collegio cardinalizio nel Concistoro del prossimo 30 settembre.
Si tratta di mons. Emil Paul Tscherrig, il nunzio apostolico in Italia e San Marino. Il nuovo porporato venne accolto a Lecce l’8 settembre 2018 quale inviato del Santo Padre per presiedere in cattedrale una solenne concelebrazione eucaristica e imporre all’arcivescovo Michele Seccia (GUARDA) il pallio dei metropoliti. Come si ricorderà, era stato lo stesso Papa Francesco a consegnare a mons. Seccia l’insegna dei metropoliti il 29 giugno dello stesso anno in Piazza San Pietro a Roma ma, l’imposizione – com’è ormai consuetudine, avvenne qui a Lecce nella Festa della Natività della Beata Vergine Maria e in coincidenza con il XXI Anniversario dell’ordinazione episcopale di mons. Seccia.
Il nuovo porporato fu anche disponibile nella mattinata di quel giorno a concedere un’intervista esclusiva al direttore di Portalecce, Vincenzo Paticchio, nella rubrica “Portalecce… in Piazza Duomo” (GUARDA) nella quale egli raccontò la sua vita e la sua vocazione al sacerdozio.
Nunzio dal 2017 in Italia e San Marino, il card. Tscherrig, è il primo non italiano a ricoprire questo incarico. Nato a Unterems, in Svizzera, il 3 febbraio 1947, riceve l'ordinazione sacerdotale l'11 aprile 1974 e consegue il dottorato in diritto canonico presso la Pontificia Università̀ Gregoriana. Papa Giovanni Paolo II lo nomina membro del servizio diplomatico della Santa Sede nel 1978, come segretario della nunziatura apostolica, prestando servizio in Uganda, Corea del Sud, Mongolia e Bangladesh.
Il 4 maggio 1996 diventa arcivescovo titolare di Voli e nunzio apostolico in Burundi. Nel 2000 è nunzio a Trinidad e Tobago, Repubblica Dominicana, Giamaica, Grenada, Guyana, Santa Lucia, Saint Vincent e Grenadine e Bahamas; dal 2001 a Barbados, Antigua e Barbuda, Suriname e Saint Kitts e Nevis. Nel 2004 ha assunto la nunziatura in Corea del Sud e Mongolia. Nel 2008 Papa Benedetto XVI lo nomina nunzio nei Paesi nordici (Svezia, Danimarca, Finlandia, Islanda e Norvegia), poi dal 2012 è nunzio apostolico in Argentina.