Il periodo estivo non ha fermato le attività scolastiche e formative della Fondazione Regina Pacis, all’interno del carcere minorile di Goian, un penitenziario, unico in tutta la Moldavia, che accoglie circa cinquanta giovani che scontano una pena o sono in attesa di giudizio.
All’interno di questa struttura la Fondazione Regina Pacis, presieduta dal missionario leccese don Cesare Lodeserto, gestisce da anni una scuola professionale, al fine di preparare i giovani all’uscita dal carcere, avendo una specifica formazione che permetta loro di inserirsi in breve tempo nel mondo del lavoro.
Inoltre, l’eventuale buon rendimento scolastico permette ai minori detenuti di poter usufruire di una possibile riduzione del tempo di detenzione.
La scuola prevede la formazione di cuochi, elettrauto, elettricisti, parrucchieri e lavoratori edili. Sono questi i settori di maggior richiesta in Moldavia, per cui si tratta di una formazione mirata al reinserimento nella vita sociale.
I docenti di questa scuola, regolarmente retribuiti dalla Fondazione Regina Pacis, accompagnano questi giovani fino all’esame finale, con una commissione composta da personale esterno competente e personale del penitenziario.
La scuola è dotata di aule attrezzate per la formazione, tra le quali una cucina da ristorazione, donata da un benefattore del nord Italia. Va sempre ricordato che le opere della Fondazione Regina Pacis in Moldavia sono possibili grazie alla generosità di amici, aziende ed altre Ong che sostengono i diversi progetti, tra i quali la scuola del carcere minorile.
Una volta usciti dalla struttura i giovani vengono presentati alle aziende del territorio per una possibile assunzione, al fine di permettere un inserimento rapido nel mondo del lavoro, oltre a trovare fiducia in quanti apprezzano la loro formazione e voglia di rinascere.