“Di fronte alle crisi, la famiglia prende la via della riconciliazione”. È questo uno dei passaggi della riflessione offerta dall’arcivescovo Michele Seccia, in occasione della Festa diocesana della famiglia, svoltasi a Lecce nell’anfiteatro della parrocchia di Santa Maria della Porta, venerdì scorso.

L’iniziativa, fortemente voluta dall’Ufficio diocesano di pastorale familiare, nella persona del suo responsabile don Giovanni Serio (che il prossimo 7 ottobre celebrerà i suoi 25 anni di sacerdozio), ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di famiglie provenienti da tutto il territorio diocesano.

Al centro dell’incontro, il mandato alle famiglie, preceduto dalla riflessione di mons. Seccia e accolto con atteggiamento di ascolto e di preghiera dagli intervenuti.

Un prezioso spunto di riflessione è stato offerto anche dai coniugi Mimmo e Chiara Perrone, i quali, sollecitati dalle domande, hanno fatto dono della loro esperienza familiare, mettendo nelle mani dei partecipanti la loro testimonianza di coniugi e di genitori. L’intera serata è stata accompagnata dalla conduzione della presentatrice Stefania Della Tomasa, che ha raccordato con grazia e competenza comunicativa i vari momenti dell’incontro. 

Al termine del mandato e delle testimonianze, è seguito un momento di festa e di condivisione, allietato dalla musica, tutta salentina, dei Talita Kum - Taranta migrante, gruppo di musica locale ispirato ai valori della nostra tradizione e del credo cattolico.

L’incontro ha rappresentato una preziosa occasione per riflettere e riscoprire il senso e il valore dell’istituzione familiare, la quale, al di là della crisi che la attraversa, rimane centro di legami generativi di crescita e, per noi cattolici che crediamo in essa, di manifestazione della Grazia dello Spirito Santo.

Il momento di festa rappresenta comunque, soltanto l’atto iniziale di un percorso di formazione che l’Ufficio diocesano organizzerà nel corso dell’anno, e che sarà rivolto sia alle famiglie, sia agli operatori di pastorale familiare.