Pronti…si parte! Dal 25 settembre i ragazzi del seminario minore diocesano di Lecce hanno iniziato il nuovo anno formativo 2023/2024. Un anno all’insegna della fraternità e della gioia di camminare insieme!
Durante le prime settimane si sono riuniti per cominciare le varie attività e i laboratori, tra cui quello di scrittura creativa con Pietro Manca.
Il tema di quest'anno è “Scrivere la verità. Narrare la vita”. Impareranno a confrontarsi con la scrittura giornalistica per poter raccontare la verità nella vocazione.
Nel primo incontro hanno analizzato la Carta di Assisi, primo manifesto culturale contro i muri mediatici. Questo documento sensibilizza alla responsabilità e combatte l'odio che molto spesso si vede e si legge su internet, questo significa che bisogna essere rispettosi del prossimo e trattare gli altri come anche ognuno vorrebbe essere trattati.
La Carta si compone di dieci principi, i quali hanno la finalità di condurre noi utenti a fare del bene per gli altri, proprio come Cristo ha insegnato. Anche perché le parole hanno un peso e sono molte le persone che tendono alla depressione e al suicidio. "Le parole sono come pietre, usiamole per costruire ponti!". Perché il web è un mondo utilizzato per connettere le persone, ogni comunità deve essere portavoce di verità.
Per questo è opportuno anche combattere contro le fake news e, come dice Papa Francesco a riguardo: «Se internet rappresenta una possibilità straordinaria di accesso al sapere, è vero anche che si è rivelato come uno dei luoghi più esposti alla disinformazione e alla distorsione consapevole e mirata dei fatti e delle relazioni interpersonali, che spesso assumono la forma del discredito».
Non bisogna avere paura di modificare un proprio giudizio errato pubblicato in rete, affinché si possa creare una relazione onesta con il pubblico. Occorre mettere all’indice l’errore e non chi sbaglia.
Tramite il brano di Francesco Gabbani "La rete", che i ragazzi hanno utilizzato durante il primo incontro di laboratorio, si può vedere come sempre più la condivisione sui social non è esente dall’interessare anche i sentimenti profondi: confessarsi, innamorarsi e arrabbiarsi. Il brano tratta della condizione sociale in cui tutti si è intrappolati: la rete del pescatore del mare mediatico.
Occorre sempre usare e vivere la rete di internet con consapevolezza, affinché tutti possano usufruirne nel miglior modo possibile. Per crescere nelle verità!
(Hanno collaborato i seminaristi Michele Rizzello, Matteo Kowal e Michele Ingrosso)