Sta per finire l'attesa a Lecce per la visita-lampo del card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana: sarà in città domani 23 novembre.
Fare memoria del Venerabile don Tonino Bello nell’anno - il 2023 - in cui si ricorda il trentesimo anniversario della morte avvenuta a Molfetta il 20 aprile 1993: è questo il motivo per cui l’arcivescovo Michele Seccia ha voluto invitare a Lecce il presidente dei vescovi italiani. Oltretutto il 25 novembre prossimo ricorreranno anche i due anni dalla firma di Papa Francesco sul Decreto di venerabilità.
Poche ore per testimoniare l’impegno per la pace sia negli anni del suo ministero sacerdotale nella Comunità di Sant’Egidio a Roma Trastevere, sia adesso che è stato incaricato da Papa Francesco per provare a costruire, per conto della Santa Sede, percorsi di pace anzitutto nel conflitto tra Russia e Ucraina.
Domani 23 novembre, dunque, alle 16, il card. Zuppi sarà nella chiesa di Sant’Irene e interverrà in un incontro dal titolo “Tra diluvio e arcobaleno: don Tonino e l’impegno per la pace”, un evento organizzato dalla diocesi in collaborazione con la Fondazione don Tonino Bello. Dopo i saluti dell’arcivescovo Seccia e di mons. Vito Angiuli, vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, la diocesi che accoglie (in Alessano, suo paese natìo) le spoglie mortali di don Tonino, interverrà il card. Zuppi. A moderare l’incontro sarà Giancarlo Piccinni, presidente della Fondazione.
Alle 18, invece, Zuppi presiederà l'eucaristia in cattedrale alla presenza di alcuni vescovi pugliesi e del clero diocesano. La messa - con il coordinamento editoriale di don Emanuele Tramacere, la regia di Paolo Longo e il commento di Francesco Capoccia - sarà trasmessa in diretta tv sulla pagina Fb di Portalecce e su Tele Dehon (ch 19).