Sarà il testo della Lettera a Diogneto, uno dei documenti più significativi della letteratura cristiana dei primi secoli, l'oggetto dell'incontro di apertura della Scuola di formazione politica promossa dall'Azione cattolica di Lecce e dall'Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro.

“La credibilità di ogni cristiano nello sforzo continuo di essere ‘luce e sale’ della terra - ha detto l’arcivescovo Michele Seccia che ha fortemente desiderato e promosso l’avvio di questo nuovo cammino in diocesi come ha anche sottolineato nella Lettera Pastorale ‘Ascolta, popolo mio’ - si gioca non solo sulla fede, dalla quale deve essere alimentata, ma soprattutto sulla testimonianza. Formare nuove generazioni di uomini e donne alla politica è compito della comunità cristiana che è composta da cittadini liberi e non inconsapevoli. Per questo, partiamo per questo viaggio diretto verso l’educazione di nuovi testimoni che sappiano operare secondo la vita buona del Vangelo anche nei partiti, nei movimenti civici, nei gruppi politici e in tutte le Istituzioni cui il consenso democratico potrà farli approdare”.

Il primo ciclo della scuola, strutturato su quattro incontri, ha infatti come tema guida "La Parola e la Politica", e si propone di approfondire le radici teologiche, pastorali e storiche dell'impegno politico dei cristiani.

E, pensando alle chiavi di lettura offerte in tal senso dalla Lettera a Diogneto, difficilmente si potrebbe immaginare un inizio più denso di contenuti, per un cammino che vuole sollecitare il laicato cattolico della diocesi a prendere coscienza del ruolo che esso è chiamato a svolgere nella nostra comunità, non solo con il servizio nelle parrocchie, ma ancor di più con una concreta testimonianza di vita cristiana e di impegno nella dimensione sociale e politica: "come è l'anima nel corpo" – ci dice a questo proposito proprio la Lettera a Diogneto – "così nel mondo sono i cristiani".

Tutti gli incontri della Scuola, frutto del grande lavoro svolto finora da Luigi Lochi, da don Nicola Macculi e dall'Azione Cattolica diocesana, vedranno la presenza di illustri relatori.

A guidare la riflessione del primo incontro sarà il prof. Marco Rizzi, ordinario di Letteratura cristiana antica presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Personalità di grande spessore culturale, nel 2010 ha vinto il premio Pirovano promosso dall'Istituto Sturzo per il volume Cesare e Dio. Potere spirituale e potere secolare in occidente. È  attualmente membro dell'Association International d'Études Patristiques, del Comitato Scientifico della "Rivista di storia del Cristianesimo" e di "Annali di Scienze Religiose". Collabora, inoltre, con il Corriere della Sera.

L'appuntamento, aperto a tutti gli interessati, è per stasera alle 19 presso il Convitto Palmieri, a Lecce.