Torna a risplendere, dopo un delicato intervento di restauro, l’antica tela della “Predica di San Giovanni Battista” di Luca Paciolla, proveniente dalla storica chiesa del Buon Consiglio di Lecce e donata dal priore dell'omonima arciconfraternita, Claudio Selleri, al Museo diocesano d'arte sacra. L'opera restaurata verrà presentata e raccontata stasera nella sala grande del museo dove verrà conservata e sarà possibile ammirare.
L’opera risalente al 1685 per mano del pittore mesagnese Paciolla è un’opera purtroppo non molto conosciuta, in quanto non è mai stata ben visibile e disponibile alle visite essendo stata relegata per molti anni in un angusto e vecchio corridoio della chiesa retta dai Gesuiti.
L’appuntamento di oggi alle 18:30 presso il museo in Piazza Duomo a Lecce offre a chiunque lo desideri poter ‘contemplare’ da vicino l’antico splendore di un’opera che arricchisce ulteriormente il patrimonio artistico e culturale della diocesi e per partecipare a un incontro di studi sul tema “Predica di San Giovanni Battista. Una tela di Luca Paciolla nel Museo d’arte sacra di Lecce. Artista, tema e restauro”, promosso dall’arcidiocesi di Lecce e dal Polo biblio-museale in collaborazione con la Fondazione Splendor fidei, l’Istituto superiore di scienze religiose metropolitano (Issrm) di Lecce “don Tonino Bello” e la cooperativa ArtWork.
Sarà possibile scoprire con i diretti responsabili l’avvincente racconto dell’operazione di restauro e valorizzazione di quest’opera proveniente dalla chiesa del Gesù conosciuta anche come chiesa del Buon Consiglio e in cui versava in condizioni critiche.
Il pregevole restauro, effettuato da Erminio Signorini, persegue quello che è infatti uno degli scopi principali del museo, ossia il recupero, la valorizzazione e il restauro delle antiche opere d’arte per farle rivivere all’interno dei locali museali siti nell’antico palazzo del seminario di Lecce.
“Il recupero di questa tela è stato un lavoro complesso e molto importante - rivela Giorgio Rizzo, direttore dell’Ufficio per i beni culturali dell’arcidiocesi di Lecce - che è stato possibile anche grazie ai finanziamenti derivanti dall’8XMille risultati indispensabili”.
Stasera sarà possibile scoprire ogni minimo dettaglio di quest’opera “non solo dal punto di vista artistico e del restauro, ma anche tecnico e del bacino culturale in cui si è formato l’artista”.
Presiederà l’incontro l’arcivescovo Michele Seccia. Sono previsti gli interventi a cura degli storici Marcello Ippolito, Mario Cazzato e Paolo Vetrugno e del restauratore stesso; l’introduzione a cura di Giorgio Rizzo, e di don Tony Bergamo, direttore dell’Issrm di Lecce. Coordina Giovanni Colonna, responsabile dei servizi turistici e culturali di ArtWork.