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Si avvicinano i giorni dei festeggiamenti in onore dei Santi Oronzo, Giusto e Fortunato e la diocesi, nei prossimi giorni, pubblicherà il programma religioso. Ma intanto, su invito del Comando della polizia locale di Lecce, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione “Siate accorti”, entra in funzione l’emergenza “truffa dell’obolo”.

 

 

Un allarme scattato lo scorso 24 luglio quando una cittadina leccese di 73 anni, ha contattato la polizia locale per segnalare di aver ricevuto una telefonata da parte di una sedicente “dottoressa Cristina” che chiedeva un appuntamento per parlare del Giubileo di Sant’Oronzo. La signora ha prontamente riconosciuto il tentativo di truffa e ha immediatamente interrotto la chiamata, perché lo scorso febbraio, con le medesime modalità, una tal “dottoressa Anna Lisi”, le anticipava telefonicamente la visita a domicilio di un presunto “dott. Giorgio Carrozzo” per la raccolta fondi collegata ad un "imminente Giubileo di Sant’Oronzo".

Il racconto dell'accaduto fu condiviso direttamente dalla signora durante uno degli incontri di sensibilizzazione, organizzato nell'ambito della campagna "Siate accorti!", che si svolse presso la parrocchia leccese di San Filippo Smaldone. Così, mentre la curia arcivescovile di Lecce conferma che il Giubileo di Sant'Oronzo si è concluso il 26 agosto del 2022 e che non c’è nessun soggetto autorizzato ad attività di raccolta fondi in vista delle prossime festività dei santi patroni, la polizia locale invita i cittadini a rimanere vigili e a segnalare ogni tentativo di truffa seguendo i preziosi consigli di “Siate accorti!”.

“Siate accorti!” è un’iniziativa finanziata dal Ministero dell’interno e realizzata da polizia locale e protezione civile, con il supporto del settore welfare del comune di Lecce, in collaborazione con Psifia, associazione di psicoterapeute per la famiglia.

 

 

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