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Per la Chiesa di Lecce, mons. Angelo Panzetta non è un volto nuovo. Non solo. Ci sarebbe da aggiungere che il suo legame con la città e con la diocesi è addirittura inciso nel suo certificato di nascita: è nato il 26 agosto del 1966.

 

 

Forse era tutto già scritto. Mons. Panzetta è venuto al mondo a Pulsano, provincia e diocesi di Taranto, il giorno della festa di Sant’Oronzo, patrono della città e della Chiesa di Lecce con San Giusto e San Fortunato. Una felice e provvidenziale coincidenza: a distanza di 58 anni da quel giorno e a due giorni dalla festa del 2024, viene nominato arcivescovo coadiutore di Lecce.

Secondo. La cronotassi dei vescovi di Lecce, compresi quelli non storicamente attestati, un elenco probabilmente derivante da una ricostruzione della storiografia leccese seicentesca, al netto degli amministratori apostolici nominati nei secoli, mons. Panzetta, quando mons. Seccia rinuncerà al governo della diocesi di Lecce, diverrà il successore di Sant’Oronzo numero 66. Guarda caso il suo anno di nascita, 1966.  

Ma veniamo a giorni più recenti.

Don Angelo, non ancora arcivescovo di Crotone-Santa Severina, fino al 2019, anno della sua nomina episcopale era già conosciuto, specie in ambito accademico, per aver presieduto - mentre era preside della Facoltà teologica pugliese (dal 2011 al 2019) - numerose sessioni di laurea dell'Istituto superiore di scienze religiose metropolitano “don Tonino Bello”.

Ma Lecce è tornata nella sua vita proprio in concomitanza con la sua elezione ad arcivescovo avvenuta il 7 novembre 2019. In quell’anno pastorale, infatti, era stato chiamato, proprio dall’arcivescovo Seccia, a predicare i ritiri del clero della diocesi ogni terzo venerdì del mese.  

Il 25 ottobre di quell’anno, aveva guidato il primo dei ritiri mensili nel centro “Le Sorgenti”. Dopo pochi giorni, la nomina episcopale.

Ma mons. Panzetta, nonostante fosse molto preso dai preparativi per la sua ordinazione episcopale che sarebbe avvenuta a Martina Franca il 27 dicembre successivo, volle tornare a Lecce per condurre anche il ritiro di novembre.

Era, infatti, 22 novembre 2019 (LEGGI) quando al termine del ritiro, l’arcivescovo Seccia volle manifestare la sua gioia e quella della diocesi per la sua elezione episcopale.

La torta e, in dono, una natività, opera in cartapesta del maestro Marco Epicochi (GUARDA), regalo speciale per l’imminente Natale che per lui sarebbe stato ancor più ricco per l’abbondanza della grazia sacramentale derivante dalla consacrazione episcopale.

Due ultime annotazioni che sottolineano sua “ta(sa)lentinità”.

L’amore filiale per il compianto arcivescovo di Taranto, mons. Benigno Luigi Papa, il pastore francescano salentino (di Spongano, arcidiocesi di Otranto) che lo ha ordinato sacerdote, che lo ha scelto come segretario particolare e che mons. Panzetta ha voluto come coconsacrante il 27 dicembre 2019.

Infine, le sue origini familiari semplici e la denuncia di uno dei “mali” del Salento. Nel giorno della sua elezione, nel salutare i sacerdoti di Taranto in cattedrale, ricordò di essere figlio di un operaio che ha lavorato tutta la vita nell’ex Ilva. Disse: “Mio padre (deceduto un anno fa il 13 agosto 2023, ndr) era alla distillazione del benzolo, nei sottoprodotti, ho nel naso ancora quell’odore. Ed è un segno di speranza per me questa nomina proprio in questo momento difficile per la mia città. Sono certo che, con l’aiuto del Signore, chi ha la responsabilità di guidare la cosa pubblica troverà una strada che possa venire incontro alle legittime esigenze di tutti”.

A distanza di cinque anni, l’ex Ilva resta ancora una “piaga” non solo per la città e la provincia Jonica ma per tutta la nostra terra.

Ora Angelo Panzetta da Pulsano sarà leccese a tutti gli effetti. Non solo all’anagrafe se deciderà di stabilire da subito la sua residenza ma soprattutto per il reciproco affetto fraterno, porta d’ingresso della comunione presbiterale con l’arcivescovo Seccia e con gli amici preti (tanti sono stati suoi alunni a Molfetta) e per l’amore che presto scoppierà con la gente che lo attende.

 

 

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