Sono ancora tanti e vivi i ricordi di 30 anni fa alla storica visita di San Giovanni Paolo II nella città capoluogo del Salento e capitale del barocco.
E la Chiesa di Lecce, dopo queste tre decadi, vedrà il ritorno del segretario personale di Papa Wojtyla, oggi card. Stanisław Dziwisz, proprio per fare memoria viva di quel 17 e 18 settembre del 1994 in cui la città di Lecce visse un vero e proprio momento di grazia.
Quell’evento, come ricordava don Adolfo Putignano, “costituì un notevole impulso per rilanciare speranze e progetti civili e religiosi, nel segno di quel vincolo ecclesiale che in Terra d’Otranto, a cominciare da San Pietro, nei millenni è stato sempre intenso con il Vicario di Cristo” (LEGGI).
Oggi quell’impulso ritorna a farsi sentire quando domani, 9 novembre, a Lecce tornerà il card. Dziwisz, arcivescovo emerito di Cracovia e per ben 40 anni segretario particolare di San Giovanni Paolo II, invitato per l’occasione a rivivere con tutti i leccesi il ricordo della storica visita e poter raccontare alle nuove generazioni che non l’hanno vissuta cosa ha significato per tutta una comunità diocesana.
Alle 16:30, presso la chiesa di Sant’Irene, nel centro storico, il cardinale terrà un convegno su “San Giovanni Paolo II e le attuali sfide della Chiesa in Europa” insieme ad Alfredo Mantovano, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri. Interverrà anche per un saluto il sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone che trent’anni fa, in qualità di ministro della Repubblica, porse al Pontefice, il saluto del Governo italiano (LEGGI). Modera un altro testimone di quella visita grazie al suo lavoro di giornalista Rai: Marcello Favale.
Alle 18, nella cornice artistica del chiostro dell’antico seminario di piazza Duomo, il sindaco Poli Bortone inaugurerà la mostra fotografica “Accadde 30 anni fa. Giovanni Paolo II a Lecce”, racconto per immagini a cura di Vittorio e Arturo Caprioli, che rimarrà aperta a ingresso libero ogni giorno fino al 1° dicembre dalle 9 alle 18. Padre e figlio sono stati i fotografi ufficiali dell’evento e della diocesi e oggi Arturo è ancora il fotografo della diocesi e il reporter di Portalecce e che in questa occasione con orgoglio propone in collaborazione con la testata diocesana diretta da Vincenzo Paticcho, un racconto per immagini suggestive del passaggio del Papa Santo per le vie e per il cuore della città leccese.
Alle 19 in cattedrale, la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal porporato polacco, arcivescovo emerito di Cracovia e concelebrata dall’arcivescovo Michele Seccia e dall’arcivescovo coadiutore Angelo Raffaele Panzetta.
La messa verrà trasmessa in diretta da Portalecce Tv (sulla pagina FB) e da Telerama (ch 15) per la regia di Paolo Longo e il commento di Beatrice Sicuro.
“Ecco, Giovanni Paolo II sarebbe tornato se ne avesse avuto il tempo. O forse è già tornato, da santo, per ripetere frasi di elogio per le tradizioni leccesi e per sollecitare i giovani a farsi carico di trasmettere la fede, il coraggio, la voglia di fare, la disponibilità all’incontro… per diventare costruttori di pace fra i popoli”, ricorda di Nicola Paparella (LEGGI) con le parole del Santo Papa polacco che oggi risuonano ancora straordinariamente attuali e riecheggiano per il futuro.