Il giorno di Pentecoste, la diocesi di Lecce ed in particolare i giovani di tutte le realtà ecclesiali, sono in festa. Momento di grande gioia e letizia quello vissuto ieri in piazza Duomo alla presenza dell'arcivescovo Michele Seccia.
L'evento è stato organizzato dalla Consulta di pastorale giovanile guidata da don Alessandro Mele. È stato un evento molto ricco per la comunità diocesana, momento propizio e favorevole per i giovani di ogni movimento o associazione laicale per presentare la propria realtà ed il proprio carisma. L'evento si è concluso con una riflessione dell'arcivescovo, in cui egli ha ribadito più volte ed a più riprese che ogni realtà ecclesiale agisce ed esiste solo grazie allo Spirito Santo e che tutti, se pur nella diversità dei carismi, sono membra di un corpo solo: la Chiesa. Ha inoltre sottolineato con forza l'urgente necessità che la Chiesa sia sempre di più una “Chiesa in uscita”, che sia quindi missionaria. Ha poi chiesto di pregare per la Repubblica moldova che proprio in queste ore sta vivendo il dramma di un colpo di stato.
Essere dunque ambasciatori di Cristo nel nostro tempo e in un mondo che piange e che ormai dispera, non spera più, è quello che è emerso forte dalle parole di Mons. Seccia.