Domani 6 febbraio, alle 19 presso la Parrocchia San Filippo Smaldone a Lecce, quarto incontro di formazione delle famiglie cristiane, nell’ambito del progetto proposto dall’Ufficio diocesano per la pastorale della famiglia e della vita.
Accogliersi come sposo e sposa, promettersi amore, onore e rispetto, “nella gioia e nel dolore, in salute e malattia, nella buona e nella cattiva sorte” è il momento più emozionante della celebrazione del matrimonio, quello che ne evidenzia l’essenza, la bellezza e il valore sociale, al di là della gioia spensierata del momento.
Questo aspetto costitutivo del matrimonio è oggetto domani 6 febbraio del quarto e ultimo incontro del percorso pastorale di formazione della famiglia, una delle sezioni previste per l’anno 2019/20 dall’Ufficio diocesano per la pastorale della vamiglia e della vita, prima del gioioso “Meeting della famiglia” che si terrà il 25 aprile, nel rigoglio della primavera.
Ad affrontare la tematica la professoressa Maria Rita Serio, docente di psicologia generale dell’Università del Salento con l’intervento “Io ti prendo come sposa. Amare nella gioia e nel dolore”.
Come logo di presentazione di questo incontro è stato scelto un primo piano dello scambio dell’anello nuziale, emblema delle promesse d’amore, cura e fedeltà.
La cornice del progetto “Dalla mensa eucaristica alla mensa domestica. Dalla mensa domestica alla mensa eucaristica”, fortemente appoggiato dall’arcivescovo metropolita di Lecce mons. Michele Seccia, sottolinea la dimensione ecclesiale della famiglia e trova immediata visibilità nel logo scelto dalla diocesi: una stilizzata tavola imbandita protetta dal tetto di una casa-chiesa, ideato da Tonio Rollo, docente di religione cattolica e responsabile diocesano della pastorale scolastica.
Anche questo incontro è parte del corso di animatori di pastorale familiare organizzato dall’Azione cattolica di Lecce e dell’Ufficio Diocesano della pastorale della famiglia dell’Arcidiocesi di Lecce e si terrà presso la parrocchia San Filippo Smaldone, a Lecce in via Antonio Lenio, una comunità parrocchiale, punto di riferimento attivo e propositivo di catechesi, sotto la guida di don Giovanni Serio, che è anche direttore dell’Ufficio diocesano di pastorale familiare.
Alla sezione “Formazione della famiglia cristiana” si aggiungono le altre sezioni del progetto: l'accompagnamento della famiglia ferita, il percorso di fede per i fidanzati in vista del matrimonio, il percorso di spiritualità della famiglia a cui si aggiungono i servizi del Consultorio familiare diocesano.