Sono quattro gli oratori parrocchiali della diocesi di Lecce che usufruiranno di un importante finanziamento da parte della Regione Puglia per il potenziamento del loro patrimonio impiantistico sportivo.
Nelle scorse ore la Regione ha annunciato infatti l’approvazione dei progetti presentati, nell’ambito dell’avviso pubblico regionale, dalla parrocchia Santa Maria del Popolo di Surbo, la parrocchia Maria Santissima Assunta di Vernole, dalla parrocchia Santa Maria Assunta di Monteroni e dall’oratorio dei Salesiani di Lecce.
I progetti, finanziati con importi variabili tra i 25 e i 100 mila euro, vedranno la realizzazione di campetti polivalenti e strutture immobili da destinare a spogliatoi, tribune, e accettazione.
“Siamo molto felici - confessa don Giuseppe Spedicato, parroco della matrice di Monteroni - per questo risultato ottenuto, che ci consentirà di compiere un restyling totale di uno stabile, quello dell’oratorio San Giovanni Bosco, che è rimasto chiuso negli ultimi sei anni. Abbiamo presentato il progetto, che prevede la costruzione di un campo polivalente (pallavolo, pallacanestro e calcetto) con spogliatoi e tribunetta, con la speranza di poterne fare uno spazio per la socializzazione e l’integrazione. Un luogo destinato al divertimento e allo svago, che va a completare gli spazi destinati alla preghiera”.
Entusiasta anche don Mattia Murra, parroco della matrice di Surbo: “Questo finanziamento è una vera e propria boccata d’ossigeno, dono della Provvidenza, che ci consentirà di realizzare, insieme al grande progetto dell’oratorio finanziato dalla Cei, anche un campetto di calcio e spazi per altri sport. Sarà al servizio di tutta la comunità, non soltanto quella cristiana, un punto di riferimento per tutti coloro che a Surbo non hanno un luogo in cui ritrovarsi, giocare, socializzare”. Infine, don Leonardo Giannone, parroco di Vernole, ci spiega come il progetto, che vedrà la costruzione di un impianto polivalente di calcio a 5, basket e pallavolo di 20x40 metri e di un edificio adibito a spogliatoio e accettazione, rappresenta per la comunità di Vernole il completamento di un percorso avviato tempo fa: “Ad inizio degli anni 2000 don Fernando Doria avviò il progetto per la realizzazione di spazi ricreativi e ludici. Oggi quel sogno può continuare, grazie all’aiuto della Regione. Sarà un luogo per accogliere giovani e ragazzi, un polo in cui possano completare la loro formazione anche da un punto di vista sportivo e culturale”.