La prima domenica di marzo, nella diocesi di Lecce, si celebra la Giornata del detenuto come momento di preghiera nei confronti dei fratelli in carcere e di sensibilizzazione verso le problematiche della reclusione.
L’Ufficio Diocesano di Pastorale carceraria e l’Associazione di Volontariato Carcerario Comunità Speranza invitano a pregare, durante le messe festive inserendo, tra le intenzioni della preghiera dei fedeli, quelle che invitino alla riflessione sulla situazione carceraria (in allegato). Per una solidarietà più concreta si invitano, inoltre, i parroci a lanciare un accorato appello ai propri fedeli per la raccolta di abiti nuovi o semi nuovi e di prodotti per l’igiene personale quotidiana da destinare ai detenuti indigenti, sempre più numerosi.
I detenuti sono persone che scontano una condanna per un reato commesso, persone già giudicate dalla legge, ma che necessitano, come tutti coloro che sbagliano, di comprensione e solidarietà. La logica cristiana, nella quale Comunità Speranza, associazione di volontariato carcerario si rispecchia, non è la legge del taglione, ma quella della riconciliazione che condanna il reato, ma dà una possibilità di riscatto al reo. Si vuole che la dignità dell’uomo che c'è dietro all'errore venga salvaguardata e che anche il reo abbia l'opportunità, in linea con l'art. 27 della Costituzione, di essere sostenuto durante la detenzione a rivedere criticamente il suo passato deviante per consentirgli, scontata la condanna, un adeguato reinserimento sociale.
Anche quest’anno, per l'occasione è stata promossa dal cappellano del carcere, don Sandro D’Elia, la seconda edizione del torneo di calcetto che si svolgerà tra detenuti ospiti dell'alta sicurezza della Casa circondariale di Lecce. Si tratta di un importante momento di aggregazione, attraverso il quale si veicolano riflessioni sulle tematiche dell’osservanza delle regole, sulla solidarietà del gruppo, sul rispetto dell’avversario, considerazioni fondamentali, che servono da base per la preparazione alla giornata ed alle celebrazioni eucaristiche di domenica 1° marzo.
Anche l’arcivescovo Michele Seccia, porterà ai fratelli detenuti, nel pomeriggio di domenica, il saluto della Chiesa di Lecce all’interno del carcere, celebrando la messa nella sezione femminile della Casa circondariale.
Il momento ricreativo, che doveva svolgersi lunedì 2 marzo con la compagnia teatrale “I malfattori” è stato al momento rinviato ad altra data.
*Presidente di “Comunità Speranza”
Le foto riguardano la messa “in Cena Domini” presieduta a Borgo San Nicola dall’arcivescovo l’ultimo giovedì santo e la finale del primo torneo di calcio (2 marzo 2019) in occasione della Giornata del detenuto presso la Casa Circondariale di Lecce.