Abbiamo da poco iniziato la seconda settimana di “isolamento” necessario per affrontare la minaccia del Coronavirus.
I giovani tra lezioni online e un po’ di hobbies da svolgere in cassa, non perdono occasione per sentirsi tra loro. E proprio mentre ci si sentiva sul gruppo Whatsapp del Coro dei giovani, tra i coristi è rimbalzata una bella proposta: “Perché non facciamo qualcosa che possa dare speranza?”.
Subito si è pensato di mettere a disposizione il bel dono che i giovani stessi hanno ricevuto: la voce. Si è scelto di dedicare la canzone di Marco Mengoni, “Esseri umani”, al personale sanitario. Medici, infermieri e quanti operano negli ospedali sono i veri eroi di questo drammatico tempo, in modo particolare nelle zone più colpite dal dramma del virus. Abbiamo scelto questa canzone perché è il momento di credere negli esseri umani, nella loro professionalità, esperienza, disponibilità...
E poi perché nella canzone c’è un invito a rialzarsi: ne abbiamo bisogno, tutta l’Italia ne ha bisogno! Ciò che alla fine vince, non è il virus, non è il male, non è la morte, ma è l’amore, che “ha vinto, vince, vincerà”, come canta lo stesso Mengoni. In fondo, questa è la nostra fede: l’Amore che vince anche la morte!
Sappiamo che il risultato non è professionale, ma lo spettacolo più grande è che i giovani del coro hanno fatto tutto questo a distanza, nelle loro case, armati di smartphone e cuffiette!
Insieme, allora, cantiamo a quell’Amore che sa vincere ogni cosa! Buon ascolto!
*direttore Ufficio diocesano per la pastorale giovanile