Da più di un mese la liturgia è celebrata senza partecipazione di fedeli, ma solo con collegamenti grazie ai tanti mezzi mediatici.
Ma ciò che più stringe il cuore sono i funerali, il cui rito è ridotto alla sola benedizione della salma al cimitero in presenza di pochi familiari.
Questa triste ma necessaria prassi va avanti già da diverse settimane e non sappiamo per quanto tempo ancora.
La Chiesa è Madre e soprattutto quando un suo figlio, una sua figlia lasciano questo mondo, vuole essere loro vicino, come Maria che tiene tra le braccia il suo Figlio morto, deposto dalla croce (guardiamo alla “Pietà” di Michelangelo).
La Chiesa di Lecce vuole esprimere questa vicinanza ai suoi figli e figlie defunti in questo tempo di coronavirus affidandoli alla misericordia del Padre nella preghiera uno per uno e pronunciando i loro nomi, durante la santa messa che nella cappella del seminario arcivescovile si celebra ogni sera alle 19 e che viene trasmessa tramite le riprese di Portalecce da Telerama.
Sarà compito dei parroci inviare a Portalecce l’elenco dei defunti della propria parrocchia da quando sono stati sospesi i funerali.
Ci si organizzerà a offrire sera per sera (domeniche escluse) il suffragio a un gruppo di defunti possibilmente raggruppati per comunità parrocchiale. Sarà compito di Portalecce comunicare mediante la nuova rubrica #SCRITTINEICIELI ma, anche attraverso i social, almeno un giorno prima per quali defunti l'eucarestià del giorno verrà offerta. Sarà, infine, sollecitudine dei parroci, avvisare le famiglie interessate affinché dalle loro case possano unirsi nella preghiera.
Tutto questo, ovviamente, non sostituisce l’impegno che ogni parroco ha già preso con le famiglie dei defunti di celebrare la messa di suffragio in parrocchia quando si potrà tornare a celebrare con il popolo nelle chiese.
Un vivo ringraziamento va a Portalecce per tutto l’impegno e la disponibilità manifestati in questi giorni per rendere vicine le famiglie e le comunità della diocesi alla liturgia in particolare alle celebrazioni pasquali presiedute dal nostro arcivescovo. Sentita riconoscenza da parte della comunità diocesana anche a Telerama per aver compreso in profondità il senso vero di un servizio utile e necessario per la nostra gente.
*Vicario Generale
COME FAREMO?
- Ogni parroco invierà entro sabato 18 aprile a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., l'elenco dei defunti della propria comunità per i quali non è stato possibile celebrare le esequie in chiesa. Sono possibili in corsa aggiornamenti prima della data fissata in calendario per la messa in suffragio.
- Per ogni nome e cognome indicherà la data del decesso e la località (se diversa dal luogo di origine e residenza).
- Portalecce comunicherà - per le vie brevi e con congruo anticipo - il calendario con le date della messe in suffragio dei defunti di ciascuna parrocchia in modo da comunicarlo alle famiglie e consentire loro di unirsi in preghiera o attraverso il web o la tv. Ove possibile verrà invitato lo stesso sacerdote a presiedere l'eucarestia nella cappella del seminario nella giornata fissata.