Se non un lockdown totale, l’ultimo Dpcm firmato da Conte e la conseguente assegnazione della Puglia alla zona arancione, chiede a tutti di limitare al massimo le uscite dalla propria abitazione a motivi di stretta necessità. Per questo torna #INSIEMENONOSTANTE.
Da stamattina, infatti, sulla pagina Fb di Portalecce è ricomparsa la “Preghiera in famiglia” composta dall’arcivescovo nel marzo scorso per invocare protezione dal Coronavirus: torna ad essere il quotidiano “buongiorno” dell’arcivescovo Michele Seccia a tutta la comunità diocesana. Un invito a riprendere la buona abitudine per trvare un momento comune in casa e affidarsi al Signore.
Ionltre, dopo la diretta di oggi (ore 19) della concelebrazione eucaristica nell’anniversario della Dedicazione della cattedrale di Lecce, da domani pomeriggio, infatti, alle 18, per volontà del pastore, su iniziativa di Portalecce e in collaborazione con Telerama, torna la messa quotidiana sul sito e sulla pagina Fb del quotidiano diocesano online e in televisione sul canale 12 del digitale terrestre.
Ogni giorno sull’altare della cattedrale per presiedere l’eucarestia - oltre ai sacerdoti che ordinariamente svolgono il loro ministero nelle parrocchie Maria SS. Assunta e SS.ma Trinità in Santa Croce (don Flavio De Pascali, don Andrea Gelardo e don Adolfo Putignano) - secondo le proprie disponibilità, si alterneranno i sacerdoti (diocesani e religiosi) che risiedono a Lecce. La domenica sera - compatibilmente con gli impegni già assunti con le parrocchie della diocesi – sarà l’arcivescovo a presiedere l’eucarestia festiva.
“Grazie a Portalecce tv, riprendiamo - ha dichiarato l’arcivescovo - la messa giornaliera sul web e in tv con un pensiero speciale per le persone ammalate e anziane ma anche per coloro che, nel rispetto delle disposizioni del Governo e imposte dalla nuova ondata della pandemia, vorranno limitare le loro uscite da case e decideranno per prudenza di non recarsi in chiesa per partecipare alla messa”.
“Il cammino della comunione della nostra Chiesa di Lecce - ha concluso Seccia - non può fermarsi. Attraverso i media continueremo a restare vicini spiritualmente e non virtualmente: la preghiera, infatti, rafforza l’amicizia con Dio ma rende pure più solida anche la fratellanza tra i credenti. Andiamo avanti con la speranza nel cuore: insieme nonostante”.