I collaboratori di Radio Portalecce augurano Buon Natale a tutti attraverso un video (CLICCA QUI ) col desiderio di poter entrare nelle case degli ascoltatori e abbracciarli uno per uno.
Per scambiare un augurio che quest’anno è ancora più necessario: che si possa vivere il Natale riscoprendo il vero significato della nascita del bambino di Betlemme. Invitiamo pertanto tutti i nostri amici ascoltatori a prepararsi a vivere santamente questo Natale preparando l’albero, il presepe, nel fare anche una piccola liturgia domestica facendo nascere Gesù nelle nostre case. Benedetto XVI, ama parlare del Natale non come un semplice anniversario ma come la celebrazione del mistero che ha segnato e continua a segnare la storia dell’uomo: Dio si è fatto uomo ed è venuto in mezzo a noi. L’incarnazione è un mistero che viviamo nelle celebrazioni liturgiche che risponde alla domanda: come posso prendere oggi parte alla nascita avvenuta più di 2000 anni fa. In tutte le celebrazioni natalizie si canta “Oggi è nato per noi il Salvatore”. Questo “oggi” nella liturgia passa il limite dello spazio e del tempo, il suo effetto perdura pur nello scorrere degli anni e dei secoli. San Paolo dice “Oggi è il tempo della salvezza” Il Natale per noi credenti rinnova la certezza che Dio è presente anche oggi, pur essendo col Padre è vicino a noi e possiamo incontrare in un oggi che non ha tramonto quel bambino nato a Betlemme.
L’uomo di oggi fa sempre più fatica ad aprire gli occhi ed entrare nel mondo di Dio, ma quell’evento dice che Dio si è fatto uomo, è entrato nei limiti del tempo e dello spazio per rendere possibile incontrarlo. È un evento che interessa l’uomo e tutti gli uomini, quando diciamo che oggi è nato per noi il Salvatore intendiamo dire che Dio ci offre oggi, adesso, la possibilità di riconoscerlo e accoglierlo come fecero i pastori a Betlemme, perché trasformi la nostra vita e la illumini con la sua presenza. Dio ha scelto i pastori, è stato Lui ad andare incontro a loro, ha scelto gli ultimi, coloro che nella società del tempo erano considerati i nullatenenti, barboni, mendicanti. Dio si è mostrato per primo a loro volendo dire che Egli è il Salvatore delle persone che non hanno più nulla sia materialmente che spiritualmente. Dio desidera venire nelle nostre case, in questo natale, per liberarci dalla tristezza, dalla paura di morire; è Lui il vero vaccino che il mondo sta aspettando, è Lui colui che è nato dal seno della vergine Maria ed oggi vuole nascere in ognuno di noi affinché anche noi possiamo compiere opere di vita eterna, insieme a Lui, Dio è vicino, Dio abita in noi.
Questo l’augurio di Radio Portalecce che Dio possa quest’anno nascere in ognuno di noi per renderci capaci di amare come Lui ci ha amato, per renderci santi perché Lui è santo. Coraggio Dio è vicino! Buon Natale!