Quella di don Giuseppe Renna è la storia di uno dei figli della città di Trepuzzi, uno tra i più illustri.

Il venerabile Pio XII gli conferì il titolo di “cameriere segreto di sua santità”, che gli valse il titolo di monsignore. Il servizio che egli ha reso alla Chiesa è da una parte quasi non riscontrabile materialmente, eppure la sua sapienza fu come acqua che irrigò tantissimi “frutti ecclesiali e laicali”: la vocazione educativa contraddistinse tutto il suo ministero sacerdotale. Ordinato presbitero nella cattedrale di Lecce da mons. Alberto Costa il 30 agosto 1942, fece subito ritorno in quel di Molfetta e vi rimase circa una quindicina di anni: ebbe gli incarichi di Prefetto d’ordine, vice rettore e direttore spirituale. Dal 1956 al 1959 fu a Catanzaro come direttore spirituale presso il seminario regionale. Nel settembre 1959 mons. Francesco Minerva gli affidò l’incarico di rettore del seminario vescovile di Lecce, che fu associato l’anno successivo alla nomina di membro del Capitolo cattedrale di Lecce. Molte le centinaia di sacerdoti della chiesa pugliese e calabrese che sono stato formati dalla sua attività educativa, e tanti i giovani della nostra Chiesa diocesana che sono stati edificati umanamente dal suo esempio, anche chi terminando gli studi nel seminario vescovile ha intrapreso un diverso cammino di vita.

Nel 1977 mons. Renna fu scelto dal vescovo Minerva come arciprete di Trepuzzi, succedendo al dimissionario don Antonio Rampino. La sua amata città di Trepuzzi lo accolse così tra le sue braccia, divenendo così padre di quel popolo che l’aveva generato alla vita umana e cristiana. Mise a disposizione la sua cultura per studi storiografici su Trepuzzi, pubblicando volumi e incoraggiando attività di ricerca nel campo, non dimenticando mai la sua attività di educatore di ragazzi e giovani. La sua devozione alla Madonna Assunta, patrona e protettrice del paese, fu filiale e intensa, e ne caratterizzò l’intera sua vita. Lasciò la guida della Chiesa Matrice di Trepuzzi nel 1996 passando il testimone a don Fernando Filograna.

Nella serata del 23 dicembre 2005 si spense all’età di 85 anni.