Il 22 febbraio scorso l’Ufficio catechistico diocesano di Lecce, facendo seguito all’Ordinanza del presidente della giunta della Regione Puglia, aveva invitato parroci, catechisti, genitori e ragazzi a usare massima prudenza nello svolgimento delle attività catechistiche in presenza, sospendendole possibilmente.

Passato il termine del 7 marzo, l’Ufficio catechistico torna a rivolgersi ai soggetti della catechesi delle comunità.

«D’intesa con l’arcivescovo, il vicario generale e il vicario della pastorale diocesana, - si legge in una missiva (LEGGI) diramata dall’Ufficio e sottoscritta dal direttore don Stefano Spedicato - esortando a seguire sempre la via della prudenza e dell’attenzione massima nel rispettare tutte le norme anti-contagio emanate dai vari provvedimenti governativi, da lunedì 8 marzo le attività catechistiche della nostra diocesi potranno riprendere a essere svolte in presenza».

Non solo. «Dall’8 marzo, quindi, e per i prossimi periodi a venire, fatti salvi interventi governativi o regionali in merito, sarà opportuno che ogni comunità, valutando la situazione epidemiologica del territorio particolare, d’intesa con i vari organi di partecipazione (consiglio pastorale, gruppo catechisti, genitori), possa decidere in merito allo svolgimento in presenza o in diverse altre forme delle attività catechistiche».

Sarà modo e occasione di discernere di volta in volta e nelle concrete realtà particolari la giusta condotta da seguire perché l’annuncio del vangelo possa essere portato anche alle nuove generazioni.